«Ripassa la tessera sul lettore». Una richiesta che, a Perugia, ha fatto andare in escandescenza un minorenne all’interno di un autobus di linea: insulti e pugno sferrato nei confronti dell’autista, un 45enne perugino, poi preso di mira anche dal fratello – arrivato in soccorso – del giovane. Entrambi sono stati denunciati a piede libero dalla polizia per lesioni e resistenza ad incaricato di pubblico servizio.
Il controllo Tutto è nato a Fontivegge, poco dopo le 21 di mercoledì. L’autobus di linea era in partenza per Piccione e il minorenne, una volta salito a bordo, ha avvicinato la tessera dell’abbonamento al lettore automatico: nessun segnale acustico di ritorno e, dunque, l’autista – accortosi del fatto – ha chiesto al giovane di ripetere l’operazione per l’effettiva convalida.
La reazione Una richiesta che ha fatto innervosire il minorenne: insulti per l’autista, a tal punto che il conducente ha abbandonato la propria postazione per andare a chiarirsi con il giovane. Niente di tutto ciò: pugno sferrato e crollo del 45enne addosso agli altri passeggeri.
L’aiuto Sceso dal mezzo per chiamare il 113, l’uomo è stato nuovamente offeso e colpito da un secondo giovane giunto sul posto per aiutare il fratello. A questo punto è scattato il tentativo di fuga e, sponda sala operativa questura, l’allerta per tutti gli equipaggi sul territorio: alle 22 la segnalazione giusta, quella di un’autista che ha riconosciuto i due giovani all’interno dell’autobus che stava guidando.
La denuncia Gli agenti hanno quindi rintracciato i giovani nel mezzo, a Ramazzano: si trattava di due marocchini di 16 e 17 anni (quest’ultimo con alcuni precedenti), accompagnati in questura per gli accertamenti di rito. I minori, dopo la denuncia, sono stati riaffidati al padre. Per l’autista qualche giorno di prognosi.