Dell’associazione commercianti e artigiani di San Gemini
In previsione della costruzione di due edifici nell’area dell’ex consorzio agrario, di cui uno ospiterà un supermercato con all’interno locali per altre attività commerciali e un parcheggio sotterraneo, mentre nell’altro avrà sede la nuova Usl, la nostra associazione, lo scorso 2 marzo, ha richiesto un incontro al sindaco ed gli assessori preposti per avere delucidazioni in merito al progetto. Quest’ultimo interessa direttamente tutte le attività del paese ed in particolar modo quelle del centro storico, sia per l’aspetto commerciale che quello dell’impatto ambientale visto che nascerà a poche decine di metri dall’ingresso del paese e la struttura avrà un aspetto molto avveniristico che rischia di stonare con le caratteristiche del nostro borgo medievale.
L’incontro con l’amministrazione comunale si è svolto in presenza della ditta appaltatrice dei lavori e del proprietario dell’attività commerciale che vi dovrebbe nascere. Le richieste dei commercianti di San Gemini, oltre ad alcune domande riguardanti il futuro delle attività che da decenni operano nel paese, si sono concentrate sul presente e in particolar modo sulla questione parcheggi. Purtroppo abbiamo constatato che non era stato previsto da parte dell’ amministrazione comunale alcun piano alternativo alla perdita di decine di posti auto che l’inizio dei lavori avrebbe causato.
In effetti dal giorno in cui il piazzale delle Poste è stato chiuso, si è venuta a creare una situazione di particolare disagio per i cittadini che per accedere al centro storico non hanno la possibilità di parcheggiare le auto, per i turisti che vogliono visitare il borgo e per le attività commerciali che hanno visto subito diminuire il loro volume d’affari. Sono ormai trascorsi due mesi dal presunto inizio dei lavori (nell’area non è presente alcun cartello con la dicitura di una data d’inizio e fine degli stessi), pertanto abbiamo ritenuto opportuno chiedere la riapertura del parcheggio fino a quando non saranno effettivamente iniziati i lavori. La segnalazione dei pochi parcheggi rimasti e l’attuale recinzione del cantiere sta creando disagio alla visibilità della strada adiacente. Ad oggi, però, non abbiamo ricevuto alcuna risposta al riguardo.