«Il 31 agosto, Narni, dovrebbe scadere la concessione – in proroga – per la gestione del cimitero cittadino ad una cooperativa, ma non essendo stato emesso nessun bando europeo, ci troveremo di fronte allennesima proroga tecnica?». A chiederlo è il capogruppo di Forza Italia in Comune, Sergio Bruschini.

I tempi «Eppure – ricorda il consigliere di minoranza – avevamo già dato evidenza che si sarebbe dovuto concludere e lo stesso sindaco lo aveva preannunciato. Invece siamo ancora fuori tempo per l’assegnazione definitiva di un servizio dato da tempo in gestione, dapprima in house (all’Asit nel 2009) e poi dal 2012 rinnovato di proroga in proroga ad una stessa cooperativa. Sarebbe da chiarire meglio, in quanto nel documento istruttorio non è ben chiaro il motivo per il quale si continua con questa modalità».
I numeri L’appalto, dice ancora Bruschini, «consiste nella gestione di ben 11 cimiteri (principali e frazionali) per un importo di circa 230.000 euro dato in frazionamento sotto soglia in modo diretto. Il tutto, sembra assurdo, con soli tre operatori stabili e qualche assunzione straordinaria di supporto a tempo. Questi addetti sono appartenenti ad una cooperativa sociale di tipo B, soggetti quindi particolarmente svantaggiati come prevede la legge. Eppure nonostante la caratterizzazione di particolarità sociale queste maestranze vengono adibite a tutta una serie di attività gravose ed impegnative, sia sotto il profilo della responsabilità, che sotto quello della complessità».
Le mansioni E il capogruppo di Forza Italia scende pure nei dettagli: «Essi ci risulta svolgano attività di gestione mortuaria, con la firma dei moduli di accompagnamento del feretro. Eseguono le operazioni di muratura dei loculi e di inumazione nelle tombe. Eseguono operazioni di vespilloni con riduzione di cadavere e relativa sistemazione. Lavoratori che non hanno mai eseguito corsi per questo tipo di attivita, corsi anche di primo soccorso (molto utili e spesso necessari nei contesti di malori occorsi durante i funerali) Oltre a tutte quelle attività di manutenzione ordinaria quali pulizia dei viali, giardinaggio, taglio erba, queste sì adeguate ai lavoratori di coop tipo B. I mezzi che utilizzano sono dati in comodato d’uso dall amministrazione e sembra che la loro vetustà risalga ormai ad diverse decine di anni. La nostra amministrazione è conscia suppongo di siffatta situazione. Ha eseguito controlli e verifiche se tutto quanto viene di volta in volta prorogato risponde ad una corretta gestione ed utilizzo del personale e del contratto di lavoro? Quando avra termine questa situazione ed avere finalmente una gara che unisca efficienza, miglioramento del servizio, maggiori tutele e regole?»