La strada provinciale 67 della Valserra «aprirà nel più breve tempo possibile» e, informalmente, ciò potrebbe avvenire entro il prossimo weekend, quello del ritorno a casa per gli abitanti della frazione di Rocca San Zenone. Un’apertura parziale, con senso unico alternato e l’installazione di un semaforo lungo il tratto di circa 400 metri direttamente interessato dagli interventi in corso.
TRENO A GIUNCANO, ISTITUITE SETTE FERMATE
Il punto A fare il punto sui lavori è la Provincia di Terni, attraverso una nota: «Proseguono le operazioni di messa in sicurezza del costone sovrastante la SP 67 Valserra nell’area di Rocca San Zenone. L’impresa incaricata dalla Provincia di Terni sta procedendo al disgaggio dei massi potenzialmente pericolosi e al taglio delle alberature rese instabili dal fuoco. La porzione interessata dai lavori rientra nel tratto individuato dall’ordinanza emanata dalla Provincia lo scorso 8 agosto, in concomitanza con la propagazione dell’incendio per garantire maggiore sicurezza ed agevolare le operazioni di spegnimento». L’amministrazione provinciale sottolinea che «i lavori commissionati sono funzionali alla riapertura nel più breve tempo possibile della strada al transito veicolare che, inizialmente, avverrà a senso unico alternato».
I RESIDENTI: «RIAPRITE LA STRADA» – VIDEO
Incontro Provincia-residenti Intanto giovedì mattina a palazzo Bazzani si è svolto un incontro fra alcuni rappresentanti dei residenti della Valserra e l’amministrazione provinciale, rappresentata dalla dirigente del settore tecnico Donatella Venti. «Abbiamo ricevuto – afferma quest’ultima – la legittima e comprensibile richiesta di chiarimenti da parte dei cittadini sulla situazione della strada. Per quanto di nostra competenza, abbiamo spiegato nel dettaglio i problemi attualmente esistenti e abbiamo ribadito la nostra intenzione di terminare i lavori al più presto per riaprire la strada al transito veicolare. Il fuoco – aggiunge la dirigente – ha fortemente danneggiato il costone sovrastante la strada e che ci sono reali pericoli per l’incolumità delle persone. Tali pericoli sono costituiti da massi instabili e da numerose piante e alberature fortemente danneggiate dalle fiamme e quindi non più sicure. Si tratta – conclude Donatella Venti – soprattutto di pini d’Aleppo che raggiungono altezze superiori ai dieci metri. Le piante che più ci preoccupano sono quelle che si trovano in una posizione vicina alla strada ed il cui eventuale cedimento le proietterebbe inevitabilmente sulla carreggiata».
La conferenza stampa Intanto sabato mattina alle 11.30, presso il circolo ‘La Volpe’ di Poggio Lavarino, si terrà una conferenza stampa convocata dal Comitato civico Valserra, per «analizzare le criticità determinate dall’emergenza ed altre problematiche, figlie dello stato di abbandono in cui versa questa parte dimenticata del Comune di Terni».
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