Incendio in Valserra: «Riaprite la strada»

Manifestazione di protesta dei residenti: entro giovedì – è stato promesso loro – sarà possibile transitare a senso unico alternato. Domenica sfollati a casa

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Si sono dati appuntamento a Collegiacone, un nutrito gruppo di residenti della Valserra pesantemente danneggiata dall’incendio che la settimana scorsa l’ha aggredita, ed hanno poi dato vita ad una manifestazione di protesta davanti alle transenne che delimitano la zona interdetta al traffico, fino a raggiungere Rocca San Zenone.

LE VOCI DELLA PROTESTA – LE INTERVISTE

La protesta Il gruppo di manifestanti ha raggiunto il chilometro 5 della strada provinciale 67 ‘ Valserra’ e dai loro racconti esce un’immagine inquietante: «Per una settimana non si è visto nessuno, il dispensario della farmacia non ha mai aperto e adesso, finita la paura per la Rocca, è calato il silenzio».

IL ROGO NELLE FOTO DEI GIORNALISTI DI UMBRIAON, DI ALBERTO MIRIMAO E DEI VIGILI DEL FUOCO

I collegamenti La rabbia è anche legata alle difficoltà nei collegamenti: «Dobbiamo fare 100 chilometri di strada per arrivare a Terni – dicono – mentre qui ci sono attività commerciali che rischiano di dover chiudere. Non ci possono prendere in giro dicendo che cadono i sassi, visto che cadono durante tutto l’anno e non solo adesso che c’è stato l’incendio».

Blocco ‘forzato’ I manifestanti, poi, hanno preso una decisione forte: hanno deciso di ignorare il cartello che vieta il transito lungo la strada provinciale ed hanno raggiunto in auto Rocca San Zenone. Sul posto si sono portati gli agenti della squadra Volante, della polizia locale ed anche i carabinieri di Terni.

Il confronto Ad ascoltare le ragioni dei cittadini che hanno dato vita alla protesta ci sono il funzionario comunale Federico Nannureli ed un rappresentante locale della protezione civile: a loro sono state ripetute le cose che i manifestanti hanno detto al microfono di umbriaOn ed è stata reiterata la richiesta di riaprire al più presto la via di collegamento con il capoluogo.

La promessa Entro giovedì 17 agosto, è stato promesso loro, «si dovrebbe riaprire la strada provinciale, con il traffico regolato a senso unico alternato. Al momento sono in corso le operazioni di ‘disgaggio’ dei massi sopra la Rocca (di fatto si fanno cadere quelli considerasti a rischio; ndr) ed entro domenica tutti i residenti potranno rientrare».

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