di P.C.
Il cadavere di un uomo di 46 anni è stato trovato nella tarda mattinata di lunedì all’interno di un’auto nella zona di Piscille, nei pressi dello svincolo della Perugia-Bettolle, di fronte all’Ipsia Cavour Marconi Pascal.
Due tragedie in pochi minuti Sul posto è intervenuta subito una pattuglia della Polizia: l’uomo era accasciato all’interno dell’auto con il motore acceso e il freno a mano tirato . Gli agenti hanno tentato di rianimare l’uomo in attesa dell’ambulanza, ma non c’è stato nulla da fare. Constatata la morte, sono rimasti a sorvegliare il corpo, che giaceva coperto da un telo sotto una fitta pioggia, tenendo distanti i tanti curiosi che passavano: nel frattempo infatti, dalla vicina scuola, uscivano i ragazzi e c’era molto traffico in zona. Una mattinata tragica a Perugia, considerando che qualche ora prima, in un’abitazione di Montelaguardia, un 59enne di Perugia ha strangolato la madre anziana.
Siringhe in auto L’uomo era originario di Foligno e viveva a Bastia Umbra. All’interno della Skoda Fabia di cui era al volante gli inquirenti hanno trovato varie confezioni di siringhe, di quelle piccole, usate da chi soffre di diabete, e una sigaretta senza filtro. Il 46enne era noto alle forze dell’ordine come assuntore di stupefacenti e l’auto si trovava all’incrocio fra strada Ferrini e via Assisana, in una zona frequentata ogni giorno da diversi tossicodipendenti per iniettarsi la ‘dose’. Ma non è ancora chiaro se la sua morte possa essere messa in relazione con assunzione di droghe.