Il tribunale di Spoleto, su richiesta della Procura della Repubblica guidata da Alessandro Cannevale, ha posto sotto sequestro il centro polivalente di Norcia progettato dall’architetto Stefano Boeri in seguito all’emergenza sisma. La misura è stata eseguita martedì dai carabinieri della Tenenza di Norcia.
Alemanno conferma La notizia è stata confermata all’Ansa dal sindaco Nicola Alemanno che ha ricevuto un avviso di garanzia relativo al provvedimento. Nessun commento ufficiale per il momento: c’è una conferenza stampa mercoledì mattina. Fra gli indagati figura anche l’archista Stefano Boeri in qualità di direttore dei lavori. Quello sequestrato è solo il primo di quattro moduli (tre sono ancora da costruire) per dare alla città gravemente colpita dal sisma un luogo di ritrovo per iniziative sociali e culturali. La struttura era stata inaugurata nel giugno 2017 e realizzata coi fondi raccolti in favore delle popolazioni terremotate da Tg La7 e Corriere della Sera.
La procura di Spoleto contesta che l’opera – uno dei simboli del post-sisma – sia stata realizzata in violazione alla normativa che ne prevede la temporaneità . Più o meno lo stesso motivo lo scorso gennaio aveva portato l’autorità giudiziaria a sequestrare il centro polivalente di Ancarano, per cui era stato notificato un altro avviso di garanzia ad Alemanno.
Ancarano, processo a maggio Intanto è fissato per metà maggio il processo sul primo degli avvisi di garanzia arrivati a Nicola Alemanno, quello su Casa Ancarano. In quel caso, oltre al sindaco di Norcia, furono coinvolti il presidente della Pro Loco Venanzo Santucci e il direttore dei lavori Riccardo Tacconi. Il fascicolo approderà davanti al giudice monocratico Luciano Padula.
Incontro sui finanziamenti spostato a Palazzo Seneca Negli ultimi mesi tutte le più importanti iniziative a Norcia si sono svolte proprio al centro Boeri. Nella giornata di mercoledì il centro Boeri avrebbe dovuto ospitare un’iniziativa organizzata dalla rappresentanza italiana della Commissione europea sui finanziamenti europei diretti e indiretti per aiutare la ripresa dei territori colpiti dal sisma. L’evento, fa sapere il Comune, è confermato ma si terrà a palazzo Seneca.
