Norcia, diventa realtà il centro esposizioni

Alemanno: «Struttura assolutamente necessaria per la nostra ricostruzione». Consegnato anche il modulo prefabbricato destinato alla Radiologia dell’ospedale

Condividi questo articolo su

«Mi sono emozionato, oggi è il punto di arrivo di un percorso che ci ha visto soffrire e lottare, confrontarci con un mondo che in un primo momento non aveva compreso la portata di questo intervento. Questa struttura era assolutamente necessaria per la nostra ricostruzione». Lo ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, all’inaugurazione del padiglione per le esposizioni di Norcia, centro polifunzionale in risposta all’emergenza del terremoto, che si è aperta con l’inno di Mamelie la benedizione di don Marco Orfini.

TUTTO SUL TERREMOTO IN UMBRIA

‘Aiuto subito’ L’edificio, progettato dall’architetto Stefano Boeri, è il primo dei quattro previsti per completare l’area polivalente di Norcia, che permetterà ai cittadini di disporre di spazi collettivi temporanei in attesa della ricostruzione integrale degli edifici pubblici danneggiati. La sua costruzione – in legno, acciaio e vetro – è stata resa possibile grazie ad ‘Aiuto subito’, la raccolta fondi promossa, tra gli altri, dal Corriere della Sera e dal Tg La7. Presenti alla cerimonia, oltre al primo cittadino di Norcia, anche il vicecapo della Protezione civile Angelo Borrelli, il commissario alla ricostruzione Vasco Errani, l’architetto Stefano Boeri, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il vicedirettore del Corriere della Sera Antonio Polito e il direttore del Tg La7 Enrico Mentana.

IL TERREMOTO IN UMBRIA

Il futuro «Questa struttura – ha spiegato Alemanno – nasce come centro operativo comunale (Coc) ma viene progettato come centro polifunzionale. Non avevamo una struttura pubblica per il nostro territorio da cui gestire l’emergenza, e lo abbiamo fatto da tende in mezzo alla strada. Questo non accadrà piu’, perché questo edificio, classe uno, con nuovi materiali in grado di resistere a qualsiasi tipo di sisma, sarà cabina di regia per la gestione di ogni tipo di emergenza che la nostra città sarà chiamata a gestire». Ma il locale, che anticipa le altre tre strutture (un centro congressi, un palazzetto per la musica e una foresteria) sarà ora «destinato alle nostre associazioni, che potranno ricominciare le loro attività. Sara’ una struttura che vivrà tutti i giorni, ospiterà il Servizio civile, il centro anziani e un progetto che stiamo portando avanti con l’Unione Europea per l’arrivo in città di ragazzi della Protezione civile da tutta Europa»

Radiologia Venerdì mattina, peraltro, è stato anche consegnato il modulo prefabbricato destinato alla Radiologia dell’ospedale di Norcia. Il container permetterà l’erogazione di circa 8 mila prestazioni radiografiche ogni anno e, soprattutto, permetterà ai pazienti di poter essere sottoposti a Tac, servizio sospeso dal 30 ottobre. Alla cerimonia era presente l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini: «Questo modulo sanitario avanzato rappresenta un risultato importante, raggiunto grazie a un proficuo lavoro di squadra, che ha consentito a Norcia e alla Valnerina di essere le prime realtà colpite dal terremoto del centro Italia, ad avere una dotazione del genere e ciò è motivo di grande orgoglio per l’Umbria».

La presidente Marini «La ricostruzione è la restituzione di case ed edifici, ma occorre anche dare attenzione al futuro di queste comunità. Non solo ricostruire tutto com’era, ma costruire quello che vorremmo essere e vorremmo dare a questa gente nel futuro». Così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione dell’inaugurazione a Norcia del primo padiglione del centro polifunzionale realizzato dall’architetto Boeri, grazie ai fondi raccolti dal Corriere della Sera e Tg La7. «La scelta fatta dalla Regione con i sindaci dei centri più colpiti, Norcia Cascia e Preci – ha spiegato la governatrice – è stata quindi quella di usare le donazioni degli italiani per gli interventi a favore delle comunità locali, per dotarle di strutture e centri che possano servire alla vita sociale. Ringrazio il Corriere e La7 per il progetto – ha proseguito – e i cittadini che attraverso di loro hanno finanziato la campagna ‘Un aiuto subito’. All’inaugurazione di oggi si aggiunge quella della scuola temporanea aperta poche settimane fa. Vogliamo realizzare strutture che servano in ‘tempi di pace’ a garantire la vita sociale culturale e aggregativa, ma anche strutture che possano essere funzionali nelle fasi di emergenza ad esercitare le funzioni di Protezione Civile. Ne avevamo pochissime, ma sono state preziose nelle prime ore».

«Energie positive» Il lavoro che è stato fatto per il padiglione polifunzionale inaugurato venerdì mattina a Norcia, «si nutre di energie positive», ha spiegato l’architetto Stefano Boeri che ha curato il progetto. «Ci sono voluti 9 mesi per la costruzione della struttura che si basa sull’uso del legno, un materiale straordinario di cui siamo ricchi in Italia, ma che non abbiamo ancora imparato a utilizzare. L’edificio nasce come uno dei padiglioni di un sistema più articolato, che mi auguro si realizzi nei prossimi mesi». Il primo padiglione inaugurato, dei quattro previsti, è composto da due sale polivalenti, una da 140 e una da 60 posti, divise da un corpo di servizi centrale. La struttura potrà ospitare sia esposizioni che conferenze ed ha una superficie di circa 450 metri quadrati, con le sale che inquadrano il paesaggio circostante, creando una stretta relazione tra lo spazio interno ed esterno al padiglione stesso. I padiglioni sono costruiti in legno con il contributo della Filiera del Legno Friulana: le architetture del Centro polivalente saranno disposte intorno ad una piazza centrale e caratterizzate dalle vetrate e l’andamento sinuoso della copertura a falde.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli