«Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità », dice una famosa poesia. Ardente, però, forse la pazienza dei ternani che abitano dalle parti di Cardeto, proprio non è.
La pioggia Quella della riapertura – parziale e pure contestata – del parco del quartiere, sta infatti diventando una stucchevole novela. Dicevano che il 25 maggio, cascasse il mondo – i cancelli (cioè, uno e pure secondario) – avrebbero accolto, spalancati, la gente. Poi, sai com’è, la pioggia traditrice ci ha messo del suo, si era rinviato a giovedì 27. Macché.

Altro rinvio Gli operai, che giovedì andavano avanti e indietro con le carriole e spennellevano le ringhiere, guardavano il cronista come fosse un alieno: «Aprire? Oggi? Ma no, forse sabato. Prova a ripassare».
I giochi Tanto, a pensarci bene, con le scuole aperte, i bambini avrebbero poco tempo per utilizzare i giochi ‘gonfiabili’ che hanno montato in quello scampolo di parco che – «forse sabato. Prova a ripassare» – riusciranno ad aprire. Domenica, invece, magari mamma e papà , dopo aver votato, un giretto glielo potrebbero far fare.