Pene ridotte da quattro anni e otto mesi e quattro anni, ad un anno e sei mesi di reclusione a testa (pene sospese e non menzione), con revoca dell’interdizione dai pubblici uffici. Condanne più che dimezzate per i due fratelli di nazionalità moldava di 24 e 20 anni, arrestati poco meno di un anno fa dai carabinieri del comando stazione di Fabro – afferenti alla Compagnia di Orvieto – dopo che avevano aggredito un cliente ed il titolare di un bar di Fabro. Quest’ultimo, colpito al petto con una bottiglia rotta, era stato soccorso e operato d’urgenza al Santa Maria della Stella di Orvieto.
La sentenza è stata emessa lunedì dalla Corte d’appello di Perugia dopo che in primo grado, con rito abbreviato, il tribunale di Terni li aveva condannati a pene ben più pesanti. I due erano difesi dall’avvocato Francesca Carcascio. Contestualmente al giudizio di appello, i due fratelli – costretti agli arresti domiciliari dal giorno del fatto – sono stati rimessi in libertà.