Terni, sangue al bar: condanne e malore

Giudicati colpevoli i due fratelli arrestati a Fabro dopo l’aggressione a colpi di bottiglia in un locale. La madre soccorsa dal 118

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Quattro anni e quattro anni ed otto mesi di reclusione: queste le condanne inflitte mercoledì pomeriggio dal tribunale di Terni – con rito abbreviato – ai due fratelli, rispettivamente al 20enne ed al 24enne, di nazionalità moldava che nella notte fra il 26 e il 27 maggio scorsi si erano resi responsabili di un grave fatto di sangue all’interno di un bar di Fabro.

Il fatto Ubriachi, i due avevano colpito alla testa un cliente con una bottiglia che, una volta rotta, era stata usata per ferire gravemente al petto il titolare del locale, operato d’urgenza e poi ricoverato in prognosi riservata al Santa Maria della Stella di Orvieto.

I soccorsi in tribunale

La sentenza Il giudice li ha ritenuti responsabili del reato di lesioni personali aggravate, in linea con quanto contestato dal pm Raffaele Iannella all’atto dell’arresto eseguito in flagrante dai carabinieri di Fabro e del Norm di Orvieto. In aula il vpo Cinzia Casciani ha chiesto quattro anni di reclusione ciascuno. Alla lettura del dispositivo la madre dei due giovani, presente in aula, ha accusato un malore: i primi soccorsi le sono stati prestati dalla guardia giurata del tribunale che ha poi allertato il 118, intervenuto sul posto. La donna è stata condotta in ospedale e le sue condizioni non sarebbero gravi.

Risarcimenti Alle parti civili – il titolare del locale ed il cliente, feriti dai due giovani moldavi – il tribunale ha riconosciuto provvisionali pari a 7 mila euro al primo e 3 mila euro al secondo. Entrambi sono assistiti dall’avvocato Iuri Fucili di Orvieto, intenzionato a far valere appieno le ragioni dei propri assistiti anche in sede civile. I due imputati – ristretti per il momento ai domiciliari – erano difesi dall’avvocato Francesca Carcascio di Terni.

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