L’apparentamento con l’ex vicesindaco Maria Elena Bececco – Alleanza Civica e Spoleto Popolare – non è bastato a ribaltare il risultato del primo turno. E alla fine a spuntarla è Umberto De Augustinis, candidato del centrodestra, per 86 voti: è lui il nuovo sindaco di Spoleto grazie al 50,27% ottenuto al ballottaggio contro Camilla Laureti, candidata per il centrosinistra.
AMMINISTRATIVE 2018, IL PRIMO TURNO A SPOLETO: I RISULTATI
Pochi punti di scarto tra i due candidati in lizza. La Laureti (Pd, Socialisti e Ora Spoleto) si è fermata al 49,73% con 7.901 voti, 86 in meno di De Augustinis (appoggiato da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Rinnovamento per Spoleto e Laboratorio Spoleto). Dopo uno spoglio punto a punto, in cui però il candidato del centrodestra è stato costantemente in vantaggio, poco prima dell’una di notte è cominciata la festa, con bandiere di Forza Italia che hanno cominciato a sfilare per le strade della città. C’era anche il neo parlamentare Zaffini. Dopo Latini e Carizia, l’affermazione di De Augustinis conferma l’en plein del centrodestra.
Cavalcata trionfale «Stiamo andando verso il Comune tutti assieme – racconta raggiante il neo sindaco al telefono con umbriaOn – una bella cavalcata trionfale, mancano solo i cavalli. Come l’ho vissuta? Molto tranquillamente. Anche se c’era apprensione per il risultato finale io ero tranquillo e per nulla angosciato. Ero sicuro che avevamo fatto tutto quello che si poteva fare. Da domani cominciamo a rimboccarci le maniche, cominciamo a inquadrare la situazione. La prima cosa che farò è togliere lo sportello del cittadino da dov’è e riportarlo giù perché i cittadini hanno bisogno di un punto di riferimento accessibile. Ho in mente i nomi della giunta, ma preferisco tenerli per me fino all’ufficialità. Il mio avversario? Non l’ho sentita, ma mi hanno detto che ha chiamato».
