Ast, l’incontro al Mise slitta al 18 settembre

Atteso un rappresentante tedesco di ThyssenKrupp. Per la prossima settimana incontro in azienda tra segretarie provinciali e ad Burelli

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Slitta al 18 settembre l’incontro convocato al ministero dello Sviluppo economico, su richiesta di istituzioni locali e sindacati, per analizzare la situazione dell’Ast di Terni: la comunicazione ufficiale è arrivata giovedì mattina ai diretti interessati – sindacati nazionali e provinciali, sindaco, presidente della Regione, azienda. Cinque giorni in più di attesa, rispetto alla data del 13 settembre individuata inizialmente, per avere lumi sul futuro dell’acciaieria.

AST, TRA ATTESE E INCOGNITE RIPRENDE L’ATTIVITÀ

Attesi i vertici

Lo slittamento dovrebbe permettere ad almeno un rappresentante della ThyssenKrupp di essere presente all’incontro, convocato per le 10 nella sede del Mise di via Molise. Ma non è ancora noto chi siederà eventualmente al tavolo per conto della multinazionale, alle prese proprie in queste settimane con una lotta interna nella ricerca dei successori di Heinrich Hiesinger e Ulrich Lehner, rispettivamente ceo e presidente del comitato di vigilanza di Tk, entrambi dimessisi a luglio.

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I temi ‘caldi’

Tanti gli argomenti all’ordine del giorno dell’appuntamento romano, che sarà preceduto da un incontro in azienda convocato per i primi giorni della prossima settimana dall’amministratore delegato della fabbrica di viale Brin, Massimiliano Burelli, che incontrerà i segretari provinciali dei metalmeccanici. Dal processo di vendita di Ast alla gara relativa al recupero scorie vinta dai finlandesi della Tapojärvi Oy, passando per la verifica dell’accordo firmato sempre al Mise a dicembre 2014 ed ora in scadenza, sono alcune delle questioni che attendono risposte. C’è poi anche la questione sulla trattativa sulla piattaforma integrativa, che nell’ambito dell’intesa sul premio di risultato di maggio l’azienda si era impegnata a riaprire, anche questa probabilmente destinata ad essere riaffrontata a breve su sollecitazione dei sindacati. Vendita permettendo.

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