E menomale che dovevano ‘mangiare sano’. Facile ironia per un fatto che ha creato una certa apprensione fra alcune persone che sabato sera, dopo aver gustato pietanze nell’ambito di un evento organizzato in Valnerina, nel Comune di Terni, hanno accusato malesseri gastrointestinali, tanto da doversi rivolgere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Terni. Tre di loro – tutte donne – si sono dovute ‘fermare’ al nosocomio, ricoverate e sottoposte a terapia antibiotica anche in seguito alla febbre accusata. Nessuna è fortunatamente in condizioni serie.
L’apericena ‘incriminata’
Tutto – stando a quanto appreso – sarebbe partito dall’apericena del sabato, con prodotti preparati e somministrati, nell’ambito dell’evento, da un ristorante ternano attraverso un proprio autonomo stand. Dopo aver gustato alcuni di questi, le ore successive undici persone hanno iniziato ad accusare problemi di vario tipo – nausea, vomito, febbre e diarrea – e domenica è iniziata la ‘processione’ verso il Santa Maria con tanto di terapie applicate a cinque di loro per ‘sindrome gastrointestinale’. Ignota al momento la natura dell’intossicazione: al vaglio c’è anche l’ipotesi salmonella. Fra gli alimenti ‘imputati’ del fattaccio, ci sarebbe dell’hummus di ceci, forse mal conservato. Resta per il momento il disagio per quella che doveva essere una serata spensierata, nel segno di una cucina ‘buona e sana’, e che invece è finita male.
Gli accertamenti
Sempre da quanto appreso, la Usl Umbria 2 in seguito all’accaduto avrebbe già condotto ispezioni sia nel contesto dell’evento – in particolare dello stand che ha somministrato il cibo – che presso il ristorante ternano. Al momento i risultati non sono ancora disponibili, analogamente alle risultanze delle analisi svolte dall’azienda ospedaliera di Terni. Nessun provvedimento è stato assunto nei confronti del locale.
