Due truffatori seriali che in pochi mesi avevano raggirato centinaia di cittadini italiani, anche in Umbria. A fermarli è stata la polizia di Stato di Spoleto: un 54enne residente ad Osimo e un 45enne pluripregiudicato sono stati denunciati. In azione gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza diretti dal vice questore aggiunto Claudio Giugliano.
Ordini inevasi
Il 54enne, attraverso un negozio online, raggirava i clienti ricevendo ordini con pagamento anticipato: incasso singolo tra i 150 e i 250 con bonifico su conto corrente intestato alla società titolare del negozio. Peccato che fosse in chiusura per fallimento e dunque restava tutto inevaso nonostante il ritiro del denaro. Il venditore inoltre non rispondeva ai truffati: l’obiettivo era superare i tre mesi dal fatto ed evitare eventuali querele. Ma il 54enne, scoperto dalla procura della Repubblica di Spoleto, ha iniziato a risarcire le persone prima del giudizio. La denuncia c’è.
Affitti al mare, 60 querele
Il 45enne invece pubblicizzava sotto falso nome sui social network l’affitto a buon mercato di appartamenti estivi – in diverse località marittime italiane – non di sua proprietà e richiedeva una caparra di 150 euro con bonifico accreditato su una carta prepagata intestata ad altra persona. Per convincere la clientela inseriva negli annunci il suo cellulare per rispondere sulla richiesta d’informazioni e fotografie dell’immobile. Il sistema prevedeva quindi l’eliminazione dell’annuncio e del falso profilo social appena incassata la somma, per poi rendersi irreperibile e ricominciare dall’inizio con nuovo profilo, utenza e Iban. Sessanta le querele presentate in tutta Italia: l’uomo è ricercato nel territorio italiano ed è stato denunciato per truffa. Rischia fino a cinque anni di reclusione, aumentata tre volte tanto per la reiterazione.