18 °c
Terni
26 ° Mer
28 ° Gio
martedì, 1 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Terni, il ‘Jazzit fest’ invade Collescipoli

Terni, il ‘Jazzit fest’ invade Collescipoli

di Francesca Torricelli
21 Giugno 2015
in Attualità, Cultura, Eventi, Spettacolo
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
Il chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli

Il chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Tre giorni, 100 concerti, 850 musicisti, 130 operatori del settore, 200 volontari. Concerti, conferenze, workshop, expo, esposizioni, campus e cinema. Dal 26 al 28 giugno, a Collescipoli, andrà in scena ‘Jazzit fest’.

‘Jazzit fest’ nasce come occasione di incontro e confronto tra musicisti jazz, addetti ai lavori, la redazione e i lettori di ‘Jazzit’. È, quindi, spiegano gli organizzatori, «un momento di aggregazione e di ‘io collettivo’ per superare la frammentazione della comunità jazzistica nazionale, che spesso non riesce a comunicare e fare rete». Il ‘Jazzit fest’ è prodotto dalle piattaforme editoriali ‘Jazzit’ e ‘Il turismo culturale’, «senza far ricorso, per scelta, ai contributi pubblici. Il tutto è reso possibile grazie al coinvolgimento della pro loco Collescipoli, che fa accoglienza ed eroga il servizio ristoro».

I concerti Il programma del ‘Jazzit fest’ nasce ‘open source’, a sorgente aperta, per iniziativa diretta della comunità artistica e degli addetti ai lavori: «Un modo per aggiornare l’idea stessa di direzione artistica e per stimolare la curiosità verso la scena jazzistica nazionale, magari meno conosciuta ma altrettanto significativa, ricca di idee e di creatività». Nell’arco di tre giorni, dal 26 al 28 giugno, andranno in scena 63 concerti ufficiali, due picnic musicali, più decine di house concerts e happening sonori: saranno coinvolti almeno 450 musicisti che vivranno una ‘tre giorni’ di residenza creativa. Il programma accoglie alcune tra le più significative firme del jazz italiano e al loro fianco si potranno ascoltare decine di talenti della nuova generazione: «Il presente e il futuro del jazz italiano».

La ‘Residenza creativa’ La partecipazione dei musicisti, volontaria e spontanea, «non è finalizzata alla performance live, – dicono ancora gli organizzatori – ma è alimentata dal desiderio di vivere una ‘Residenza creativa’». Il concerto «non è il momento centrale del ‘Jazzit fest’ perché ciascun musicista sarà ospitato per tre giorni nelle case del borgo medievale di Collescipoli e ciascuno di loro potrà scrivere, arrangiare, produrre, provare, suonare e registrare musica con altri colleghi». I cittadini di Collescipoli, «apriranno le loro abitazioni per allestire sale prove, studi di registrazione e palchi, ma anche ambienti creativi in cui dar vita a photoshooting, videoclip e conferenze».

Valori etici Il ‘Jazzit fest’ nasce nel 2013 «con l’ambizione di dimostrare che, senza alcun costo per i contribuenti e attraverso una scala di valori etici, si possa creare un festival destinato a riconvertire un territorio da un’industria ‘pesante’ a un’industria ‘leggera’, quella del sapere, della sostenibilità ambientale, della cultura, del gusto, dell’arte, delle start-up creative, del turismo, del patrimonio delle tradizioni enogastronomiche, del paesaggio, dell’etica e della cittadinanza attiva». ‘Jazzit fest’, concludono, «fin dalla sua prima edizione si è dotato di una ‘Carta dei valori’ e di un ‘Codice etico’ ed è diventato un territorio di sperimentazione culturale, artistica, sociale, organizzativa ed economica tanto da meritare una good practice europea dal titolo ‘Culture shapes the smart city’ e il patrocinio onorario Unesco».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Anna e Antonello vincono il contest di ‘Io e Te’
Attualità

Anna e Antonello vincono il contest di ‘Io e Te’

30 Giugno 2025
Attualità

Maria Teresa e Francesco, 60 anni d’amore: «Rispetto, pazienza e un po’ di poesia»

29 Giugno 2025
I campanili del territorio di Ferentillo
Cultura

I campanili del territorio di Ferentillo

29 Giugno 2025
Terni sta ‘avanti’: l’orologio dimenticato
Cultura

A Terni due ‘squadre’ pronte a confrontarsi sulla necessità della guerra. L’evento è in Bct

28 Giugno 2025
Tornano gli ‘Italiani Medi’: ironia in musica. Per ricordarci tutti i nostri limiti
Attualità

Tornano gli ‘Italiani Medi’: ironia in musica. Per ricordarci tutti i nostri limiti

27 Giugno 2025
Terni: unite dal coraggio di fare impresa. Il gruppo cresce e si ‘connette’
Attualità

Terni: unite dal coraggio di fare impresa. Il gruppo cresce e si ‘connette’

26 Giugno 2025

Meteo

Umbria
1 Luglio 2025 - martedì
Clear
19 ° c
67%
5.4mh
38 c 19 c
Mer
38 c 17 c
Gio
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.