Dal metà 2019 i comuni che sorgono attorno al Lago Trasimeno diventano ‘grandi’ ed hanno più responsabilità, in virtù delle deleghe che vengono trasferite all’unione, che riunisce Magione, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Paciano e Tuoro. In particolare, demanio e gestione delle darsene: un passaggio definito poche settimane fa con legge regionale e che sarà operativo nella seconda metà dell’anno appena cominciato.
Le nuove deleghe

Dal momento della sua istituzione nel 2015 l’associazione – che sovrintende ad un comprensorio di oltre 50mila abitanti – ha visto confluire sotto la propria competenza le seguenti funzioni: turismo e promozione turistica; progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini; lotta al randagismo; progetti di sviluppo d’area vasta e accesso a linee di finanziamento dell’Ue; gare e appalti tramite la centrale unica di committenza; osservatorio verso rifiuti zero comprensoriale. Nel nuovo anno le competenze si allargheranno anche ad altri settori: sanità, viabilità, turismo, parco naturale, deleghe sulla gestione del lago e opere pubbliche.
Lavori in corso
Con le deleghe arrivano anche soldi e personale, che serviranno ad avviare progetti importanti. Sette milioni di euro saranno destinati ad opere coordinate in un unico progetto di valorizzazione con al centro il lago e i suoi borghi. Il primo cantiere aperto è quello del lungolago di Passignano, con un finanziamento di circa 800mila euro, che ha l’ambizione di ridefinire gli spazi e migliorare la fruibilità di uno dei luoghi più suggestivi sul lago. Seguiranno gli interventi sugli altri territori: Magione, con l’estensione e la riqualificazione dell’anello ciclo-pedonale del lago (900mila euro) e interventi sui borghi storici (550mila euro); Città della Pieve con interventi su Palazzo Corgna (500mila), sulla Torre civica (140mila) e percorso di via delle Mura (300mila); Piegaro con interventi sulle mura urbiche di Castiglion Fosco (350mila euro) e viabilità (200mila); Castiglione del Lago con sistemazioni su lungolago, viabilità e ostello per complessivi 1,4 milioni euro; Tuoro con la riqualificazione dei percorsi pedonali di Isola Maggiore (530mila euro); Panicale con nuovi centri per servizi alle categorie sociali svantaggiate, opere di recupero, riqualificazione centri storici e paesaggistici per complessivi 750mila euro. Paciano con la riqualificazione dell’illuminazione e della viabilità pubblica del borgo per 290mila euro.
I soldi

È uscito i primi di dicembre (per un totale di 1,5 milioni euro) un nuovo bando riservato ai comuni dell’Unione per interventi di promozione culturale e sviluppo turistico. Tutti i comuni aderenti presenteranno proprie proposte. Un cofinanziamento tramite bando pubblico per 1,8 milioni di euro sarà destinato alla qualificazione delle strutture e alla promozione territoriale integrata mentre nel corso del 2019 la Regione pubblicherà un nuovo bando da 2,2 milioni orientato alle attività agricole, agrituristiche e servizi.
I dragaggi
Quasi tre milioni di euro serviranno ai dragaggi del Trasimeno, che ne ha bisogno, resi possibili dal cambio di classificazione dei fanghi lacustri. Soddisfazione da parte dei sindaci – che hanno tenuto una conferenza stampa in Regione giovedì mattina – è stata espressa per lo sblocco dei fondi del comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) in capo alla Regione Umbria.
Le osservazioni sul Parco naturale
È ancora in stato di ‘bozze’ il documento con le osservazioni al regolamento del parco naturale adottato nelle scorse settimane dalla giunta regionale, ma presto sarà consegnato a Palazzo Donini. Vi hanno messo mano sia i Comuni e sia le associazioni. La bozza già di per sé appare soddisfacente, ma i territori chiedono alcune modifiche per una gestione più semplice e funzionale delle aree parco.