di G.N.
Mobilità e bilancio sono i due temi su cui più di tutti il sindaco Andrea Romizi si è soffermato, intervenendo domenica pomeriggio alla conferenza programmatica di ‘Progetto Perugia’, che si è svolta al centro Mater Gratiae di Montemorcino, cui hanno partecipato quasi 300 persone.
Fontivegge
«Il debito pubblico a Perugia sta diminuendo in maniera importante, nonostante i tagli ai trasferimenti dello Stato agli enti locali. Lo abbiamo fatto senza tagliare i nostri servizi». Il sindaco ha parlato anche di Fontivegge, uno dei progetti cui «tengo particolarmente: a questa zona intendiamo restituire una sua dignità e un suo ruolo. ‘Binario 5’, il coworking già partito, ha una valenza grandissima: quello era il luogo di maggiore degrado e legato a fatti di cronaca molto gravi. Oggi, è un contenitore in cui le migliori idee e i talenti più creativi possono essere accompagnati e sostenuti e per me è un messaggio potentissimo. Altro progetto su cui stiamo lavorando è la mobilità, con il Pums che dovrà essere approvato in Consiglio che prevede, fra l’altro, bus elettrici nel centro storico».
‘Perugia 5.0’
I sostenitori della lista hanno parlato di ‘Perugia 5.0’, di famiglia, di sicurezza urbana, di politiche di bilancio, di cultura e turismo, di mobilità sostenibile, di politiche ambientali, di giovani, sport e scuola, di cura del territorio. «L’idea futura – ha spiegato Gabriele Giottoli – è di partire dai quartieri 5.0, creare una piattaforma civica e di sviluppo dell’economia circolare per arrivare anche a una cittadella della scienza, dello sviluppo del marchio de.co per la valorizzazione del made in Perugia e il crowfunding cittadino».
Le famiglie
Sulle politiche della famiglia, l’attuale assessore Edi Cicchi ha detto di voler ripartire dalla «famiglia: abbiamo una denatalità spaventosa. Ma anche dalla tutela dei minori e delle donne. Sono stati 780 i minori e nuclei familiari tra affidi e adozioni; 9.200 i minori e le famiglie in attività di prevenzione; 1.400 i provvedimenti di autorità giudiziaria senza distacco mamma-bambino; 26 donne e 18 minori nei centri antiviolenza; è stato istituito l’albo dei mediatori familiari; 22.745 i piani di aiuto attivo dentro gli uffici cittadini; 42 associazioni della rete del sollievo».
La sicurezza
Sulla sicurezza urbana è intervenuto il presidente del consiglio Varasano: «si riparte dal Patto Perugia sicura, si prosegue con la videosorveglianza (82 telecamere nel 2014; fra il 2014 e il 2019 altre 50. Entro giugno 2019 altre 116). Ma anche potenziamento dell’organico di polizia municipale di 50 unità e il centro di permanenza per il rimpatrio». I dati sul bilancio sono stati elencati dall’attuale assessore Cristina Bertinelli: «a inizio mandato avevamo un disavanzo di 35 milioni di euro che abbiamo ottenuto di ripianare in 28 anni. La revisione della spesa comunale è passata da 178 milioni di euro a 150, nonostante il -53,16% di trasferimenti». L’assessore Waguè ha parlato di scuola, di quanto realizzato e dei progetti futuri.