Ternana e Gubbio al momento non parteciperebbero né ai playoff – il che è già indice del disastroso campionato rossoverde – né tantomeno ai playout e quest’ultimo caso indica un buon cammino per i rossoblù. Ma bastano pochi punti e la situazione si può rovesciare, d’altronde le distanze sono molto ridotte: tra il Rimini ultimo e il Pordenone capolista ci sono 31 lunghezze, il gap più basso nella stagione 2018-2019 del calcio professionistico italiano. In giornata sono state ufficializzate dalla Lega Pro le date: l’atto conclusivo dell’annata ci sarà il 16 giugno.
Il contesto attuale e la fase interna al girone
I ragazzi di Fabio Gallo sono a -4 (se il Monza dovesse vincere la coppa Italia è valido l’11° posto e quindi altri calcoli) dai playoff ed a +3 dai playout. Situazione inversa per i rossoblù di Giuseppe Galderisi. I punti a disposizione sono quindici e dunque per entrambe – in positivo o in negativo – è tutto aperto: i due turni iniziali dei playoff saranno disputati domenica 12 e mercoledì 15 maggio in gara unica, in casa della miglior classificata.
La fase nazionale
In questo caso la qualificazione è contesa attraverso match di andata e ritorno. Primo turno domenica 19 e mercoledì 22 maggio, il secondo è in programma per mercoledì 29 e domenica 2 giugno. La ‘final four’ decisiva per stabilire le due promosse si giocheranno tra sabato 8 e domenica 16 giugno: ipotizzare che Ternana e Gubbio possano arrivare – focus sulla salvezza ovviamente – a questo punto è davvero complicato.
I playout
Il girone B è l’unico che conoscerà l’ulteriore retrocessa dopo un solo turno. In questo caso le partite si svolgeranno sabato 18 e 25 maggio. Gallo e Galderisi in primis vogliono evitare di andarsi a giocare la permanenza nella terza serie italiana tramite il playout.
