di M.L.
Che il crowdfunding sia una moda non certo passeggera è cosa che i naviganti del web conoscono bene e sembra che anche il comune di Perugia si sia accorto di tale possibilità , tale occasione è stata colta al volo con il progetto: ‘Art Bonus’.
Cercasi mecenati Si tratta infatti di una norma nazionale rilanciata dall’amministrazione comunale che permette attraverso l’art.1 della legge 106 del 29 luglio 2014, un credito di imposta pari al 65% di quanto donato nell’anno 2015 e al 50% per il 2016 per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici. L’amministrazione perugina ha così stilato un elenco di beni che saranno indirizzo delle eventuali donazioni un motivo in più per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Fontane, pozzi e statue I beni artistici in elenco sono cinque e vanno da una spesa di 150.000euro previsti della ‘Fonte dei Tintori’, ai 15.000euro del ‘Pozzo di San Franceso’; altro monumento di spicco è l’Arco del Frontone il cui costo stimato per il restauro è di 50.000euro, poi c’è la bellissima e suggestiva ‘Fontana di via Maestà delle volte’ il cui costo stimato per il restauro è di 25.000euro. Il quinto ‘pezzo’ di questa lista è il Pozzo Etrusco il cui costo di restauro è già stato finanziato.
Modalità di donazione Ora toccherà aspettare e vedere come i singoli cittadini e le associazioni perugine reagiranno a questa ‘chiamata ai portafogli’; la donazione minima è di 100euro e si potrà fare seguendo le istruzioni che si trovano sul sito: www.artbonus.comune.perugia.it.