Mario Brunello, considerato tra i massimi interpreti contemporanei della letteratura violoncellistica, sarà ospite dell’associazione Filarmonica Umbra venerdì 8 novembre alle 21 al teatro Secci di Terni, con una monografia dedicata a Bach.
Brunello racconta Bach
Il violoncellista veneto, come ogni concerto, unisce alla bellezza del repertorio la spiegazione dei brani scelti: per questa occasione eseguirà le Sonate per violino numero 1 e 2, eseguite su violoncello piccolo, strumento che assomiglia a un violoncello, ma accordato come il violino, molto di moda negli anni venti del Settecento, scomparso alla fine di questo stesso secolo. «Così la musica acquista più colore e grana», spiega Brunello, che completerà il programma con la Suite per violoncello n. 5, opera tra le più virtuose mai scritte per violoncello solo. Mario Brunello racconta ed esegue tutto il repertorio di Bach per arco utilizzando il violoncello piccolo. Sarà questo il primo concerto del suo progetto originale che vede per la prima volta in assoluto l’esecuzione integrale della musica scritta da Bach per arco da parte di un unico interprete. Johann Sebastian Bach è il baricentro della nostra civiltà musicale, la chiave di volta dell’arco, dalla prima polifonia alla nostra era digitale. Bach ha raccolto il testimone carico di tre secoli di musica, l’ha magicamente trasformato e lanciato nel futuro in un viaggio infinito a beneficio delle epoche musicali che si sono succedute. «Le Suites per violoncello solo sono un concentrato dell’arte bachiana», dice Mario Brunello, il quale si è avventurato nell’esecuzione anche delle Sonate e Partite per violino solo di Bach, adottando un violoncello piccolo a quattro corde. «Si è trattato di una scoperta della ‘faccia nascosta di quel mondo».