‘Tris’ di interventi per ripartire e avviare anche la ‘fase due’ del senso civico ecologico a Terni. In campo Mi Rifiuto, Retake e Contagio, fra la giornata di martedì e quella di mercoledì.
Martedì, Irene di ‘Contagio’ ha recuperato decine di mozziconi di sigarette, nel giro di pochi minuti, da un’area verde cittadina. Una ‘invasione’, quella dei mozziconi, talvolta poco visibile e a cui in troppi sono abituati. Nella stessa giornata ‘Retake’ ha sistemato le aiuole di via Ferarris, restituendo dignità e decoro agli spazi, in collaborazione con Asm e Comune di Terni.
Il trittico è stato chiuso mercoledì da ‘Mi Rifiuto’ fra via Campofregoso – giardini di Lungonera – e la ‘prua’ di ponte Carrara. Dopo settimane di stop legate all’epidemia da coronavirus – il 1° marzo c’era stato l’intervento numero 200 del gruppo civico -, finalmente i volontari sono tornati all’opera: «Tenuto conto che tutte le aree verdi del Comune sono state rese nuovamente fruibili da questa settimana – spiegano da ‘Mi Rifiuto’ – possiamo dire che, tutto sommato, la situazione che abbiamo trovato non era drammatica anche se, al di sotto della ‘prua’ permane una radicata situazione di degrado». I rifiuti raccolti, come sempre differenziati ed etichettati, sono stati lasciati sul posto in attesa del recupero da parte di Asm. «Abbiamo comunque scelto di tornare sul campo, in numero limitato e con tutte le accortezze del caso, innanzitutto per mantenere alta l’attenzione sull’odioso fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti ma anche per ricordare a tutti che ogni cittadino ed ogni singolo gesto può fare la differenza. Ci aspetta senz’altro un percorso in salita perché permangono tante situazioni di degrado e, in certi casi, è ancora evidente che la sensibilità ambientale è ancora molto bassa. Eppure, l’esperienza di isolamento sociale che abbiamo tutti vissuto e che, in parte ancora stiamo vivendo ci dovrebbe ampiamente far riflettere su quanto male la nostra specie può fare al pianeta ed a sé stessa e che l’uomo non è assolutamente immune ai danni che egli stesso arreca».