20 °c
Terni
15 ° Dom
15 ° Lun
sabato, 10 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » L’amore oltre il Covid: «Al ‘sì’ non rinunciamo»

L’amore oltre il Covid: «Al ‘sì’ non rinunciamo»

di Fabio Toni
24 Maggio 2020
in Apertura 5, Coronavirus, In evidenza
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Massimiliano e Maria Elena

Massimiliano e Maria Elena

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

di Federica Liberotti

Sedici anni di fidanzamento e sei di convivenza, infine la scelta di coronare il loro amore nel 2020. Mesi di preparativi per progettare al meglio il giorno più bello e poi l’arrivo del coronavirus a spezzare via tutte le certezze. Ma la voglia di sposarsi è stata più forte della pandemia per Maria Elena Laurenti, medico anatomopatologo del Santa Maria di Terni, e Massimiliano Baldacchini, agente di commercio, entrambi di Castel Rigone: sabato si sono detti ‘sì’ a Passignano sul Trasimeno, una delle prime nozze in Umbria post lockdown. Originariamente doveva essere una grande festa, con 218 invitati, invece per via delle misure anticontagio ce n’erano poco più di una dozzina, tra testimoni, parenti e amici strettissimi. Ma per gli sposi «è stato bello ed emozionante anche così».

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

Massimiliano e Maria Elena

L’emergenza e la scelta 

Questa è la storia, simbolica, di chi – pandemia o no – al contrario di molte altre coppie nella stessa situazione non ha voluto rinviare ulteriormente un giorno atteso da tanto. «Il coronavirus ha stravolto un po’ tutto, lasciando tante cose ancora da definire» spiega Maria Elena, 33 anni, uno in meno del neomarito. «Massimiliano ha aspettato che terminassi il mio percorso di specializzazione e poi le mie tappe professionali, ero in attesa del concorso per tentare la stabilizzazione, e invece la pandemia ha bloccato anche quello. Quando si è iniziato a parlare del virus inizialmente eravamo fiduciosi di poter mantenere i programmi iniziali per il nostro matrimonio, poi abbiamo visto la mal parata e ci siamo chiesti cosa fare. Alla fine ci siamo detti che non potevano rimandare ancora, lo avevano programmato da marzo 2019». Inevitabile però cambiare le modalità organizzative. «Avevamo scelta la stessa location – continua la sposa -, la Villa di Passignano, per il rito simbolico e per il ricevimento, inizialmente volevamo una cosa in sordina, ma poi mano a mano che progettavamo si era trasformata in una grande festa. Nella realtà sabato, dopo la cerimonia in Comune, abbiamo organizzato una cena a casa, ovviamente solo con i congiunti». L’emozione e la felicità sono state comunque le stesse. «Tutto quello che doveva esserci c’era – prosegue Maria Elena -, è stato solo un matrimonio ‘distillato’ da tutte le parti volatili. Un matrimonio senza ansia, perché lo stress per i preparativi e le angosce per la riuscita dell’evento non ci sono state». Per quelle, sperando che la pandemia lo possa permettere, ci sarà tempo il 10 ottobre, la nuova data individuata dagli sposi per ripetere il matrimonio così come era stato pensato. Con tutti i parenti e gli amici, la musica, le bomboniere e gli abiti già scelti. «Il mio l’avevo fermato due giorni prima l’inizio del lockdown» spiega Maria Elena, che sabato era comunque elegantissima in una tuta bianca e la mascherina abbinata. «Tutti i fornitori sono stati gentilissimi e ci sono venuti incontro non facendoci pagare nulla per ora. L’unica spesa andata persa è stata quella delle partecipazioni». La speranza è anche quella di partire prima o poi per quel viaggio di nozze in Thailandia rimasto per ora solo sulla carta. Intanto Maria Elena e Massimiliano hanno iniziato il viaggio più importante, quello della vita. Che neanche il coronavirus ha potuto fermare.

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Ast

Nuova fermata in Ast: stop a una linea a caldo per tre settimane

9 Maggio 2025
Ast, nuovo forno ‘walking beam’ da 47 metri con utilizzo idrogeno: scatta la valutazione preliminare
Ast

Ast, nuovo forno ‘walking beam’ da 47 metri con utilizzo idrogeno: scatta la valutazione preliminare

3 Maggio 2025
Ast

Ast, Urso: «Accordo di programma entro maggio». Il commento dei sindacati

4 Maggio 2025
Ast: ‘La grande opera’. Giovanni Arvedi visita la mostra al PalaSì
Ast

Ast, Arvedi scrive ai dipendenti: «Rilancio prosegue, 500 milioni di investimenti»

17 Aprile 2025
Arvedi-Ast al Mimit. Urso: «Entro il 20 gennaio soluzione-ponte costi energia. A febbraio l’Accordo»
Ast

Ast: appuntamento al Mimit il 2 maggio. C’è la convocazione

14 Aprile 2025
Ast

Terni: esuberi nella vigilanza Ast. Sindacati chiedono la «salvaguardia dei lavoratori»

10 Aprile 2025

Meteo

Umbria
10 Maggio 2025 - sabato
Patchy rain nearby
14 ° c
83%
3.6mh
21 c 8 c
Dom
18 c 9 c
Lun
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.