Ast, volumi giù: altre fermate a giugno

Produzione al di sotto del budget, cassa integrazione con impatto «pesante» sui lavoratori: fino a 30 giorni di stop

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I numeri comunicati giovedì mattina dall’ad Burelli nella videoconferenza convocata dal Mise (calo produttivo del 50% a marzo e del 35% ad aprile) dipingono un quadro già a tinte fosche, i dati di giugno non promettono nulla di meglio. Nel pomeriggio l’azienda ha infatti incontrato le rsu per comunicare i volumi del mese, che a differenza di maggio saranno ben al di sotto del budget previsto (-36%), con ricadute rilevanti sull’applicazione della cassa integrazione. I dettagliIl piano di produzione di giugno prevede infatti 64 mila tonnellate di produzione per Acc (budget 90 mila), 60 mila per Lac (87 mila), 33 mila per Laf (49 mila), 12 mila di Black (17 mila) e 16 mila di Nac (che invece si mantiene a livello di budget). I volumi comunicati rischiano di avere un impatto pesante nella gestione della ‘cassa’: per questi motivi le rsu hanno chiesto all’azienda di definire una proposta che riduca tale impatto. Allo stop di tutti gli impianti per cinque giorni, previsto dal 29 maggio al 3 giugno,  fino ai primi di luglio si aggiungeranno infatti fermate comprese tra i 7 e i 30 giorni a seconda dei reparti e delle linee interessate.

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