La partita della BartocciniTorna il pubblico al PalaBarton, aperto a mille spettatori, e la Bartoccini Fortinfissi Perugia conquista i primi tre punti stagionali a spese della Bosca San Bernardo Cuneo, battuta 3-1 (25-23, 22-25, 27-25, 25-19) grazie a un’ottima prova del collettivo in cui hanno brillato Angeloni e Ortolani. Vince 3-1 anche la Sir, che sbanca Piacenza e dà il primo dispiacere all’ex Lorenzo Bernardi, neo tecnico degli emiliani. I parziali: 22-25, 17-25, 25-19, 20-25.
La partita della Bartoccini
Dopo un avvio di set punto a punto, il primo tentativo di allungo è di Cuneo che scatta sul 4-7 costringendo coach Bovari a chiamare time out. La reazione delle “magliette nere” è quella sperata e un muro di Angeloni porta avanti le ragazze di casa sul 9-8. Le ospiti hanno un nuovo sussulto e sul 10-12 nella Bartoccini Fortinfissi esordisce la cubana Carcaces che poco dopo segna il punto che regala il 15-14 a Perugia. Questa volta è Pistola a fermare il gioco, le ragazze di casa non mollano niente e sul 19-17 siglato da Angeloni il coach ospite chiama un altro minuto di sospensione. Alla ripresa del gioco un’infrazione di Strantzali consegna il 20-17 alle umbre, ma Cuneo rimonta grazie alla neo entrata Giovannini e a Degradi: 20-22. La Bartoccini trova la forza di riportarsi avanti con Aelbrecht e Angeloni e chiude sul 25-23 con Ortolani.
Nel secondo set Perugia allunga sul 3-1 con il muro di Carcaces, poi la partita va avanti in sostanziale equilibrio fino al 9-12 di Degradi. Coach Bovari ferma il gioco, ma ancora un ace di Degradi permette alla Bosca San Bernardo di comandare: 11-16. Il muro di Candi su Carcaces e Signorile tengono le piemontesi avanti di cinque punti, con la panchina di Perugia che chiama minuto sul 16-21. La Bartoccini Fortinfissi è concentrata e risale fino al 19-22 costringendo Pistola a rifugiarsi nel minuto di sospensione. Ortolani ha il braccio caldo e si materializza il 21-22, ma l’ace di Bici ristabilisce le distanze: 21-24 e alla fine è Ungureanu a chiudere sul 22-25.
L’avvio di terzo set è tutto di Perugia che si porta sul 3-0 grazie al muro, che diventa 4-1 con Aelbrecht e 5-2 con Ortolani, prima del punto di Degradi per il 5-5. Da qui in poi le due squadre non riescono ad allungare e la frazione resta in perfetta parità fino al muro di Ungureanu che dà il 16-18 alle ospiti. La Bartoccini Fortinfissi resta in scia con il servizio di Mlinar che dà seguito alle giocate vincenti di Carcaces e Koolhaas, poi Bovari chiama minuto sul 21-23. Angeloni accorcia sul 22-23, Degradi sbaglia e consegna il 23-23 a Perugia, con Pistola che non può far altro che fermare il gioco. Ancora Angeloni mette a terra la palla del 25-24 e nuovo minuto di sospensione chiamato dalla panchina della Bosca. Zakchaiou annulla il set point delle umbre che chiudono sul 27-25 grazie all’errore di Degradi.
Il primo strappo del quarto set è delle padrone di casa che si portano sul 3-1 con Carcaces; Ortolani mette a terra il punto del 5-2, poi Zakchaiou sbaglia e si concretizza il 6-2. L’ace di Angeloni fa volare Perugia sul 10-6 e induce coach Pistola a fermare il gioco. Di Iulio trova il 13-8, poi Cuneo recupera fino al 14-12 con Stratzali, Candi e Bici. Angeloni ha una marcia in più e la panchina ospite deve chiamare time out dopo il 17-13 della schiacciatrice perugina. Ortolani e il muro le danno una mano e il 20-13 è realtà . Giovannini ritrova lo smalto di inizio partita e coach Bovari chiamata minuto sul 22-17 per fermare il tentativo di rimonta delle piemontesi. La Bartoccini Fortinfissi non sbanda e Ortolani chiude la partita sul 25-19.
“Prima della partita – ha detto Veronica Angeloni – in spogliatoio ci siamo dette che ci voleva una svolta adesso perché il campionato è breve e non possiamo permetterci ulteriori cali di concentrazione. Adesso ci aspettano due trasferte ravvicinate difficili, ma dobbiamo continuare sulla scia dell’entusiasmo, siamo un bel gruppo e possiamo fare bene”.
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – BOSCA S. BERNARDO CUNEO 3-1
(25-23, 22-25, 27-25, 25-19)
PERUGIA: Angeloni 21, Ortolani 17, Aelbrecht 6, Koolhaas 8, Di Iulio 3, Mlinar 1, Cecchetto (L1), Carcaces 9, Casillo 3. N.E. – Havelkova, Agrifoglio, Scarabottini, Rumori (L2). All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
CUNEO: Ungureanu 16, Candi 16, Zakchaiou 15, Degradi 12, Signorile 2, Strantzali 1, Zannoni (L), Bici 6, Giovannini 4, Turco, Fava. N.E. – Gay. All. Andrea Pistola e Domenico Petruzzelli.
Note – Spettatori 350.
Durata dei set: 28’, 29’, 37’, 28’.
MVP: Veronica Angeloni
Arbitri – Bruno Frapiccini (AN) e Maurizio Merli (TR).
La partita della Sir
Torna con i tre punti in palio dalla temuta trasferta di Piacenza la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils sbancano il PalaBanca in quattro set e si portano in vetta alla classifica di Superlega a braccetto con Milano. Ma a prescindere dal primo posto, evidentemente provvisorio dopo sole due giornate, è importante soprattutto la prova di forza e di carattere messa in campo dai ragazzi di coach Heynen, sempre senza Atanasijevic e Russo.
La squadra però sta trovando lo stesso il proprio ritmo e la propria quadra da un punto di vista tecnico-tattico a cui aggiunge un carattere di ferro che le consente, come successo stasera, di tenere la barra dritta nei momenti di difficoltà e di spingere con qualità tecnica e temperamentale quando il vento soffia forte alle proprie spalle.
In un PalaBanca eccellente quanto a distanziamento e sicurezza, con 569 spettatori presenti, Perugia fa la voce grossa in particolare in fase break. E se stasera, a differenza del match con Vibo, la battuta non porta a casa un fatturato importante (4 gli ace alla fine, 2 di Leon ed 1 a testa per Ricci e Plotnytskyi), la squadra la vince con il muro (13 punti nel fondamentale, 5 a testa per Leon e Solè) e soprattutto con la correlazione tra muro e difesa. Tantissimi i palloni tenuti dalla seconda linea bianconera, con un super Colaci a guidare i compagni, e tanti quindi i rifornimenti per un Travica sempre molto lucido nella gestione del gioco d’attacco.
Se Leon è l’Mvp della gara (19 i palloni messi a terra dal fenomeno cubano-polacco), medaglia sul petto per Oleh Plotnytskyi. Il ventitreenne mancino ucraino ne infila 16, incanta la platea con giocate sopraffine in ogni angolo del campo, tiene alla grande in ricezione e crea sempre scompiglio alla ricezione avversaria con il suo servizio al salto. Doppia cifra anche per Ter Horst, ancora una volta utilizzato nel ruolo di opposto, e Solè, 9 i punti di un Ricci giocatore sempre affidabile e concreto. Tre punti d’oro dunque per Perugia ed ora attenzione rivolta a mercoledì quando al PalaBarton, per la terza di campionato, arriverà un’arrembante Padova.