Tutto pronto per il videomapping, le proiezioni e l’accensione dell’albero da quindici metri in piazza Europa per ‘Natale di Terni, acqua, luci, magia’ dell’associazione ‘Città da vivere’, finanziato dal Comune e dalla fondazione Carit. Il via è programmato per le 18.30 di martedì.

Cosa è previsto
Si inizierà da piazza Europa con l’accensione dell’albero di 15 metro e le proiezioni che trasformeranno le facciate dei palazzi storici della città, in quadri di luci e colori. «La casa di Marzapana – sottolineano gli organizzatori – e con fiocchi di neve illuminerà palazzo Spada, lato piazza Europa. In piazzale Ridolfi ci saranno giochi di luci e colori che daranno vita ad una scenografia irreale, creata dalle molteplici proiezioni e dalla caduta di stelle. La bellissima architettura della facciata della chiesa di San Francesco farà da cornice alla proiezione della Sacra Famiglia mentre all’interno della chiesa si potranno ammirare i presepi artigianali realizzati dall’associazione Tempus vitae. Sulla facciata dello storico palazzo della Camera di Commercio di Terni, verrà illuminato con una renna dorata avvolta da stelle e cristalli di neve cadenti che augurerà Buon Natale».
Il Nera
Sulle sponde del fiume spazio alla cometa luminosa che illuminerà i ponti Carrara e Romano (di luce blu). A largo Villa Glori «un cielo stellato di luminarie oro e argento ed una caduta di stelle dorate valorizzeranno la statua ‘L’Abbraccio Eterno’ di Mark Kostabi. In piazza Tacito è stata allestita una scintillante galleria di angeli luminosi ed alberi decorati con luci oro. E poi ancora sfere luminose nelle piazze Dante e Bruno Buozzi». Per i più piccoli dall’8 dicembre e poi nelle giornate del 12, 13, 19, 25, 26, 27 e 31 dicembre – a partire dalle 18 con ripetizioni ogni 10 minuti – in piazza Europa sulla facciata di palazzo Spada verrà proiettato il video mapping dal titolo ‘Il sogno del Natale’».
Segnale di speranza
«Saranno delle feste particolari – il messaggio del presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini – a causa dell’emergenza pandemica che da mesi sta mettendo a dura prova la tenuta del nostro sistema economico e sociale. Per questo la Fondazione, dopo aver sostenuto l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, il presidio ospedaliero di Narni, la Usl e il welfare di comunità con consistenti contributi per oltre 3 milioni di euro, ha deciso di dare un segnale di speranza e di serenità alla comunità che si accinge a celebrare il Natale».