Non si ferma l’iniziativa della polizia di Stato per i racconti portati alla finestra con l’operazione ‘La Mia Forza nel Tuo Sorriso e il cantore del Natale’. Stefano de Majo mercoledì narrerà la fiaba della befana nell’ambito de ‘I racconti del Ciocco’.
L’INIZIATIVA NEL GIORNO DI NATALE
Il significato: doni e sorrisi
È una favola per grandi e bambini che attraverso un racconto mirabolante e poetico ripercorrerà l’antica leggenda della Befana e l’importanza del dono, alternando affabulazione e divertimento, con citazioni di San Francesco e dei Re Magi. La fiaba farà comprendere l’importanza culturale e umana del dono, sia per chi lo riceve che per chi lo porge: il dono in fondo segna l’inizio della nostra civiltà, perché il compiere un atto concreto di offerta, simboleggia il mettersi al servizio dell’altro, il medesimo spirito che muove gli uomini e le donne della Polizia di Stato nei confronti della comunità. Il dono anche quando è piccolo e semplice, resta un legame che unisce per sempre e arricchisce non solo chi lo riceve ma tanto più chi lo compie. Anche la raccolta dei Racconti del Ciocco sono volti a donare un sorriso evocando il calore antico della tradizione, quando ci si riuniva attorno al camino, come recita il Pascoli, e il babbo iniziava il racconto. Il dono di un semplice racconto attorno al fuoco rinsaldava così i legami tramandando la cultura e le tradizioni in seno alla famiglia.
L’iniziativa
Questo è il medesimo intento del dono delle fiabe portate – viene sottolineato – dalla polizia di Stato a Natale alle finestre dell’ospedale, del centro geriatrico e presso le famiglie dei cittadini e ora per l’Epifania alle finestre e sui piazzali delle quattro case famiglia della città. Il dono di un semplice sorriso, così come di un racconto, vuol rinsaldare così fraterni legami in nome della tradizione e guardare con fiducia e coraggio al domani non sentendosi soli. L’iniziativa della polizia di Stato di portare i Racconti del Ciocco di Stefano de Majo, sottolinea l’importanza del dono non dal punto di vista consumistico, ma culturale e sociale. Ecco perché si è deciso di investire in libri per ragazzi quanto devoluto dall’associazione Claudio Conti a sostegno dell’iniziativa. L’impegno poi della polizia di Stato e del cantore dei Racconti del Ciocco, Stefano de Majo, è quello di tornare a trovare i ragazzi delle case famiglia, durante l’anno 2021, non appena l’emergenza sarà terminata, per effettuare incontri di lettura e drammatizzazione dei testi con i bambini presenti, in uno scambio continuo di doni e calore perché come recitano i Racconti del Ciocco «le fiabe non sono solo per bambini e la nostra forza è nei vostri sorrisi».
Il programma
Dalle ore 10 alle 11 di mercoledì 6 gennaio appuntamento nel piazzale di fronte al Duomo alla presenza delle due comunità di don Alessandro. I bambini saranno incontrati prima che entrino alla messa delle 11: si tratta delle due case famiglia Casa del Bambino (sei bambini dagli 8 ai 14 anni) e della casa famiglia Piccolo Principe (due mamme e due bambini di 3 anni). Si prosegue dalle 11 alle 12 con la casa famiglia Ghibellina a borgo Bovio (sei ragazzi dai 12 ai 17 anni), quindi dalle 12 alle 13 la casa famiglia Filo di Arianna (otto ragazzi dai 12 ai 17 anni).