In un piazzale privato di Santa Maria Degli Angeli da anni sono abbandonati dei rifiuti. «Almeno 15 anni», scrive sui social Alex Trabalza, referente del Movimento dello Sconforto Generale.
La reprimenda agli amministratori degli ultimi 20 anni
C’è una sbarra all’accesso, che però non impedisce lo scarico: «Non è un attacco politico anche perché sono più amministrazioni ad avere responsabilità – scrive Alex – il mio è un semplice grido di allarme o, se volete, una bacchettata a tutti e dico tutti gli amministratori degli ultimi 20 anni. E se, come in questi casi, le parti in causa diventano molte, quindi privato, comune e azienda dei rifiuti creando e con colpevolezza permettere che questo accada rende il tutto illogico e tremendamente triste. Prima si pulisce, si piazza una telecamera, si adeguano le recinzioni e poi si discute su chi ha torto o ragione».
Di chi è la colpa?
«Molto spesso – continua Alex, attivista che da anni passa le sue domeniche a ripulire pezzi di territorio – la gente che abbandona i rifiuti è gente senza scrupoli: non parliamo più solo di maleducati ma subentrano anche delinquenti con relativi illeciti. Aziende irregolari, lavoratori in proprio irregolari, ladri. Tutti perseguibili penalmente per doppi reati. Non possiamo nasconderci come tartarughe sotto terra ma è il momento, anzi secondo me è anche tardi, di prenderci cura del territorio e dell’ambiente più in generale in maniera seria, decisa e competente». Infine la ‘minaccia’ neanche tanto velata: «Venite a raccogliere questi rifiuti altrimenti ‘sto giro li scarico ben divisi tra tutti i colpevoli e non scherzo».