È sbarcata di nuovo a Perugia, questa volta in modo ancora più plateale, la protesta di Lena Dodaj, la madre di Maringleno Dodaj, morto in un incidente sul lavoro il 18 novembre del 2011, all’età di soli 25 anni, dopo essere precipitato dal tetto di una ditta di Narni Scalo. Lunedì mattina la donna, che chiede venga fatta luce sui soccorsi e sulle cure prestati al figlio all’ospedale Santa Maria di Terni, si è incatenata alla Fontana Maggiore di piazza IV Novembre.
Terni, mamma Lena mostra le foto del figlio senza vita: «Qualcuno mi ascolti»
La tenacia di una mamma
Lena Dodaj sta portando avanti da tempo la sua battaglia: più volte ha protestato davanti a tribunale e procura di Terni, lo scorso ottobre anche davanti agli uffici giudiziari di Perugia. Dove ha mostrato anche le drammatiche immagini del corpo senza vita del figlio, cosa che è tornata a fare ancora lunedì mattina. In piazza è intervenuta anche la Digos, per cercare di far desistere la donna. «Voglio giustizia per mio figlio – ha detto Lena – e resterò qui finché avrò forza. In tutta questa storia manca la cosa principale, l’autopsia. L’unica cosa che può stabilire le cause della morte di Maringleno, buttato in terra come spazzatura».