Il gesto non è passato inosservato, un po’ perché il boato – con conseguente ‘nuvola’ di fumo – è stato forte. Un po’ perché la bomba carta è esplosa – intorno alle ore 14 di giovedì – in via San Pietro in Campo, ovvero alle spalle della scuola ‘Casagrande’ di Terni e della palestra d’istituto che ospita il polo vaccinale Usl2 di piazzale Bosco. Il fatto è stato subito segnalato alla polizia di Stato, intervenuta sul posto con personale della squadra Volante e della Digos. In corso le indagini per capire precisamente cosa sia stato esploso – quasi certamente una bomba carta di modeste dimensioni che non ha causato danni né feriti – e soprattutto da chi. In questo senso sono al vaglio degli inquirenti le testimonianze e le immagini di alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona. La prima ipotesi è che si tratti di una ‘bravata’, senza collegamenti con le attività del polo vaccinale di Terni. Che fin qui non mai registrato problemi né episodi particolari in relazione a quanto viene quotidianamente svolto da mesi. Il lavoro degli inquirenti, tuttavia, è appena iniziato.