Lui si chiama Ramon Rustici e fa il farmacista nella farmacia Bonaca di Ripa (Perugia). Lo scorso 24 dicembre è stato vittima di un’aggressione – una testata sferrata da un soggetto di origini albanesi – soltanto perché aveva finito i tamponi ‘fai da te’ da vendere. A raccontare la storia è il quotidiano ‘Il Messaggero‘ con un pezzo a firma di Luca Benedetti.
Agitato
Rustici, che è originario di Assisi, ha 41 anni ed è anche consigliere comunale per Fratelli d’Italia in quel di Bastia Umbra (Perugia), stava effettuando i tamponi antigenici all’utenza, con indosso tutto lo scomodo ma necessario armamentario (maschera, mascherina, camice, guanti) per chi è impegnato in una mansione del genere. Era il pomeriggio della vigilia di Natale quando presso la farmacia Bonaca di Ripa si è presentato un uomo piuttosto agitato che ha iniziato a bussare e gesticolare. Il farmacista si è visto così costretto ad interrompere ciò che stava facendo per andare all’esterno e invitare il tipo a stare calmo: voleva un tampone ‘fai da te’ ma, come in tante altre farmacie in questi giorni, erano finiti da un pezzo.
L’aggressione
Così Ramon Rustici è tornato verso la propria postazione per ricominciare i tamponi – anche quelli, tantissimi – all’utenza in attesa di essere più e meno rassicurata per le festività, i pranzi e i cenoni natalizi. Di lì a poco, però, ha nuovamente dovuto interrompere il lavoro: alle sue spalle – introdottosi senza alcuna autorizzazione – c’era il soggetto di prima. Che lo ha afferrato con le mani e lo ha colpito con una testata al volto. All’improvviso. Il farmacista 40enne è rimasto di sasso, con una vistosa ferita allo zigomo. Sul posto si sono subito portati i carabinieri, avvertiti dell’accaduto. Il resto – amarezza a parte – sarà naturalmente oggetto di valutazioni sul piano giudiziario, dopo la denuncia sporta dalla vittima del fatto.
