Sono stati 392 gli iscritti – lo si evince dal portale Icron, dove c’è la lista completa – alla IV Terni Half Marathon, scattata domenica mattina alle 10 da via Leopardi con arrivo dei primi atleti in poco più di un’ora e cinque minuti. Una buona partecipazione considerando il momento pandemico attuale: la manifestazione vale diversi titoli regionali e assoluti di categoria, con diverse nazioni rappresentate oltre all’Italia (spiccano Kenia, Rwanda, Costa d’Avorio, Eritrea, Germania, Giappone, Brasile, Finlandia, Filippine, Cipro, Perù e Grecia) e settantasei squadre coinvolte. Tanta Umbria sì, ma non solo. Tutto si è svolto nel rispetto delle normative anti Covid e del protocollo nazionale Fidal. C’è chi ha indossato la mascherina anche durante il riscaldamento. Un euro per ciascun iscritto alla corsa verrà donato al Charity Program mezza maratona, ovvero La Casa di Tommy, progetto per la costruzione di un asilo all’interno del Residence Chianelli che ospita i malati oncologici dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
I trionfatori ed i migliori italiani
La manifestazione è stata organizzata dall’Athletic Terni e ha visto il trionfo di Kimeli Hosea Kisorio (Libertas Orvieto) nella sfida maschile in 1’05.14 e della connazionale Mawia Lucy Muli in 1’12.27. Per quel che concerne gli atleti tricolori i più veloci sono risultati Giulio Angeloni della #ILoveAthletic Terni in 1’08.48 e Sara Carnicelli dell’Athletica Vaticana in 1’16.11. Presenti allo start il numero uno regionale del Coni Domenico Ignozza, il presidente Fidal Umbria Carlo Moscatelli, il delegato provinciale del Coni Fabio Moscatelli e l’assessore comunale allo sport Elena Proietti. Impegnati lungo il percorso i volontari per le indicazioni agli atleti e gli agenti della polizia Locale per la questione viabilità. Hanno concluso la mezza maratona in 317 secondo i dati ufficiali: l’ultimo è un greco, Panteleimon Patirelis, in 2’26.12. Al traguardo i partecipanti sono stati premiati con le medaglie eco sostenibili realizzate interamente in legno.
«Perfettamente riuscita»
Soddisfatto il presidente dell’Athletic Terni, Leonardo Bordoni: «Una gara perfettamente riuscita e con la presenza di un buon numero di partecipanti nonostante il momento e alcune defezioni dell’ultimo minuto. Dal punto di vista organizzativo è filato tutto liscio, nel rispetto del protocollo Fidal. Abbiamo ottenuto buoni riscontri cronometrici sia nella gara maschile che femminile». Campione regionale e primo degli italiani Giulio Angeloni dell’#Iloverun Athletic Terni: «Potevo fare meglio ma considerando che non ho preparazione specifica per gare così lunghe va bene. Il percorso veloce mi ha aiutato, lo conoscevo per aver corso già due anni fa e sapevo che si prestava per fare il tempo. Mi è mancata l’ultima parte, ma ci sto lavorando. Gennaio è presto per entrare in forma, ma sono contento. Una bella giornata e bisogna fare i complimenti agli organizzatori». Terza e prima delle umbre Silvia Tamburi (Avis Perugia): «Gara molto dura perché avevo due avversarie importanti».
