di Marco Torricelli
Un gesto da rimarcare. Bello perché vero. Bello perché non richiesto. Bello perché sì. E basta. A compierlo sono stati i gestori della pagina Facebook AC Perugia 1905 e ovviamente tifosi della squadra biancorossa. E lo hanno fatto per Stefano Galletti, nel giorno in cui Terni e Strettura gli dicevano addio.
Il primo post Sulla pagina Facebook è apparso, prima, un post che recitava: «Vogliamo dare un ultimo saluto e un tributo a Stefano così! ‪#‎RIPTETO‬ ‪#‎lamortenonhacolori‬ Anche noi non vi chiediamo di cliccare mi piace in segno di rispetto di Teto. Vi chiediamo solo di condividere», riproponendo il video di umbriaOn nel quale si mostrava lo stadio Liberati senza striscioni, in segno di lutto, nel corso della partita con il Cagliari.
Il secondo post Poco dopo, i tifosi del Perugia hanno scritto: «Siccome i funerali si svolgono in questo preciso momento,noi gestori della Page, Manu & Cecca, abbiamo deciso di ricordare ancora Stefano Galletti, grande tifoso della Ternana scomparso la scorsa domenica. Non vi chiediamo di mettere Mi Piace in segno di rispetto verso Stefano. Vi chiediamo solo un MINUTO DI RACCOGLIMENTO prima di iniziare a cazzeggiare su Facebook. Un atto dovuto per un ragazzo che andava a vedere la sua squadra del cuore e che ora guarda da lassù il suo amore,la Ternana. ‪#‎RIPTETO‬ Ciao Stefano,tutta l’Umbria ti ricorda! ‪#‎RIPSTEFANO‬».
Il terzo post E poi: «Il nostro cugino ‪#‎rossoverdefan‬ Stefano che stava andando proprio allo stadio Liberati ad assistere al match della sua squadra del cuore è morto sul colpo in un terribile incidente frontale. Appresa la notizia della tragedia noi gestori della Page, Manu & Cecca,vogliamo fare le più sentite condoglianze alla sua famiglia ed ai tutti suoi amici. ‪#‎RIPSTEFANO‬ Ciao Teto,anche Perugia ti ricorda!! P.s.: Interrompiamo l’ironia contro i Ternani fino al 15/09/15 e la pagina sarà inattiva fino a Lunedì 14 in segno di rispetto verso Stefano» .
Niente colori Sarà che noialtri abbiamo ancora negli occhi le immagini dell’ultimo saluto dato a Stefano, sarà che abbiamo ancora nelle orecchie le parole pronunciate in quella piccola chiesa di campagna nella quale la cerimonia è stata celebrata. Sarà che per noialtri le persone non hanno addosso una casacca. Mai. Sarà che l’amore che abbiamo visto negli occhi della gente, in questa giornata terribile e indimenticabile, è stato talmente tanto da non essere capaci di descriverlo; insomma, sarà per questo che il gesto dei tifosi del Perugia ci ha commosso. Tanto.
