Una vera e propria attività a gestione familiare, quella scoperta dai carabinieri di Stroncone. Una commerciante 70enne e il figlio di 43 anni, residenti a Vascigliano di Stroncone, erano a capo di una rete di spaccio di droga nel Ternano.
L’insospettabile coppia – riferisce l’Arma di Terni in una nota – operava con consolidata esperienza nel garage dell’abitazione di Vascigliano dove venivano confezionate le dosi degli stupefacenti, vendute poi al dettaglio ai consumatori locali. Ad accorgersi del traffico illecito sono stati i militari di Stroncone che, insospettiti dall’insolito viavai di personaggi conosciuti come consumatori di stupefacenti, nei pressi dell’abitazione dei due, hanno messo in atto una serie di servizi di osservazione fino a cogliere in flagranza l’intraprendente mamma mentre cedeva una dose di cocaina ad un uomo.
Recuperata la dose e segnalato alla prefettura l’acquirente, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione domiciliare che ha pemesso di rinvenire, parte in casa e parte nella cantina di famiglia, un ulteriore quantitativo di stupefacente, in parte già suddiviso in dosi, e del denaro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Hanno così proceduto al sequestro di 1,8 chili di marijuana, 500 grammi di hashish, 3 grammi di cocaina e la somma di 45 mila euro in contanti. Madre e figlio sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
