Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 30 settembre, quello che era nato come un gioco è diventato realtà. Tramite i social e la tenacia di alcune persone più a stretto contatto, un nutrito gruppo di ex alunni della scuola elementare ‘Le Grazie’ – sezione D – è riuscito nella storica impresa di rivedersi per passare una serata di nuovo insieme. Ovviamente non è stato possibile per tutti, in quanto tanti da anni abitano e lavorano in altre città… ma con il cuore erano presenti lo stesso.
Gianluca, uno degli artefici che ha voluto fortemente questa rimpatriata ancora emozionato: «È stato veramente un momento unico e toccante, con alcuni magari negli anni ci vedevamo in giro in qualche modo, ma con altri è stato veramente dopo 40 anni circa. E la cosa bella è stata che, come se nulla fosse cambiato, sono tornate in mente delle giornate tipo le gite a scuola, le feste di carnevale, l’energia della maestra Olga purtroppo venuta a mancare già da diversi anni. Tutto con estrema naturalezza, è stato altrettanto bello che ognuno di noi a giro ha raccontato un po la sua vita: famiglia, lavoro etc.. come a continuare non solo il ricordo di quegli anni ma un legame particolare che non ci separerà mai».
E poi ovviamente tante risate nel ricordare i momenti di spensieratezza come dice Enrico: «È stato come tornare indietro di 40 anni e vedere che nulla è cambiato: è qualcosa di unico. Mi ricordo la ricreazione fuori, avevamo il prato con tanto di formetta che scorreva vicino, l’immancabile pizza alle patate del mitico Pino». Mentre Cristina, altra colonna di questa classe, si ricorda di quanto all’epoca era vivace e si attaccava spesso coi maschietti, Raffaela ricorda le bacchettate del maestro di musica Sanza, se non andavamo a tempo, e la canzoncina di Natale ‘Carissimo Pinocchio’… Andrea ricorda anche i primi fidanzamenti in classe non ufficiali, Marco felicissimo di questa rimpatriata ricorda anche le squadre cui si faceva il tifo.. insomma di tutto di più e non è mancata la poesia in dialetto ternano ‘Chicchinacciu pizzacalla’, interpretata da Gianluca a memoria. E poi tanto tanto ancora, con il brindisi finale cui ha partecipato pure Stefano che, nonostante un volo cambiato in extremis, è riuscito a dire ‘presente!’. Poi tra un abbraccio e l’altro, la promessa di rivedersi presto, di rimanere sempre in contatto; perché in un mondo che va troppo di fretta, dove c’è più contatto virtuale che fisico, fermarsi un attimo e rivivere certe emozioni crediamo sia la cosa più bella. I ‘leoni’ della D della maestra Olga sono tornati a ruggire e chissà, in qualche angolo lassù, lo ha sentito pure lei…
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