di S.F.
L’edicola di piazza della Repubblica, non proprio una qualunque. D’altronde è tra le più grandi, centrali e frequentate di Terni, con progetto originario – allora era denominata piazza Vittorio Emanuele – datata 1890. Da un paio di giorni è stato pubblicato un annuncio più che rilevante che riguarda l’attività : è in vendita perché chi ci ha messo anima e corpo nella gestione, Roberto Elisei, ha deciso che è ora di dire basta dopo oltre trent’anni.
La decisione
La pubblicazione di vendita è apparsa giovedì a firma della 3D Servizi Immobiliare di Antonella Massoli, in ballo ci sono 35 metri quadrati: «Proponiamo attività – si legge – di edicola in C/1 con riscaldamento in A+, bagno, con espansione alimentare in corso. L’edicola con ben 34 anni di attività recenti, ma nata nel lontano 1890, ha una sua affezionata clientela. La struttura ha tre aperture sulla piazza», con accesso per persone con disabilità . Roberto ha iniziato a lavorarci dopo aver terminato il servizio militare di leva a fine anni ’80: «Mi sono stancato perché sono da solo e servirebbero due persone. Il lavoro è sceso – specifica – ma ancora c’è, seppur in generale ci sia ‘dissesto’ generale tra benzina alle stelle, prezzi dei prodotti alimentari aumentati e caro bollette. Le persone sono un po’ intimorite ed il futuro è incerto, Russia e Ucraina stanno facendo le ‘matte’. Non si può vedere una guerra nel 2022».
La storia e la licenza
Roberto ci mostra il progetto originario di fine ‘800 presentato alla commissione edilizia del Comune. Di strada ne è passata da allora: «Sono qui dal 1989. La scelta era tra fare il geometra e questo lavoro: l’edicola mi ha dato parecchio e solo il fabbricato, complessivamente, l’ho pagato 150 mila euro. Ora ho chiesto – sottolinea – al Comune l’espansione della licenza perché questa struttura è un negozio a tutti gli effetti: il tetto è in rame e lo stabile è predisposto con riscaldamento, bagno e wifi». Già c’è il semaforo verde per il posizionamento di pannelli pubblicitari esterni in Lcd. Per il resto c’è da attendere: nuova vita per l’edicola (che resta aperta al momento) in arrivo, Roberto il suo lo ha fatto e ora alza bandiera bianca.
