Sono giorni di grande apprensione e angoscia per mamma Teodosia, quelli trascorsi dopo la scomparsa della figlia Rosalinda Nchama, 18 anni, originaria come lei della Guinea Equatoriale e che si era trasferita a Terni lo scorso maggio, per venire a vivere – ricongiungersi – con la madre in via Giandimartalo di Vitalone.
Da sabato 16 novembre, presumibilmente la prima serata, la ragazza ha fatto perdere le proprie tracce e non ha più dato alcun segno di sé alla madre. Che, per capire cosa le sia accaduto e riuscire a rintracciarla, ha sporto denuncia ai carabinieri di Terni. Il lavoro investigativo, al momento relativo ad un allontanamento che appare come del tutto volontario, ha riguardato anche le telecamere del palazzo dove la donna risiede e da cui la figlia se ne sarebbe andata intorno alle ore 20 del 16 novembre.
«Verso le 19.30 sono uscita per andare al lavoro – racconta la donna, che svolge le mansioni di operatrice sanitaria in una casa famiglia – e, stando alle immagini, Rosalinda sarebbe uscita di casa pochi minuti dopo di me, da sola. E finché è inquadrata dalla telecamera, non c’è nessun altro insieme a lei».
La ragazza, per la quale è scattato anche l’appello alla trasmissione Rai ‘Chi l’ha visto?’, è alta 1 metro e 60 centimetri, al momento della scomparsa indossava una giacca grigia con cappuccio, scarpe da ginnastica bianche e nere e aveva uno zaino grigio. Avrebbe con sé il suo telefono cellulare, che sarebbe sin qui risultato sempre spento (il caricabatterie lo ha lasciato a casa), e i documenti di identità.
La 18enne parla spagnolo e anche un po’ di italiano, frequenta le scuole serali per conseguire il diploma di terza media. E anche qualche compagno di classe ha provato a contattarla dopo la sua scomparsa, senza riuscirci. La speranza della madre è che la figlia torni o, quantomeno, dia notizie di sé: che non le sia accaduto qualcosa di grave, che sia riuscita a cavarsela, che stia bene. «Sono tanto preoccupata, è veramente un’angoscia enorme».