di S.F.
Maxi appalto quinquennale per il servizio di cura del patrimonio verde e della gestione del decoro urbano/ambientale a Terni, si inizia. Lunedì mattina, dopo il rinvio di oltre un mese sancito a settembre, c’è stato il primo step della procedura con l’apertura della documentazione amministrativa nell’ufficio della posizione di elevata qualificazione Luca Tabarrini.
IL DISCIPLINARE DEFINITIVO DEL MAXI APPALTO
IL CAPITOLATO DELL’APPALTO
LA MAXI GARA PER IL VERDE: I DETTAGLI
L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA NEL 2020
La durata del cosiddetto global service è di cinque anni per un importo da 5,8 milioni di euro. E funziona così: si procede con un affidamento biennale (base di gara da 2,2 milioni), quindi un triennio opzionale da 3,5 milioni di euro a discrezione della stazione appaltante da esercitare anno per anno. In totale invece l’importo complessivo dell’appalto è da 8,2 milioni perché di mezzo c’è anche l’eventuale proroga e il quinto d’obbligo. Bene, chi si è fatto avanti? In cinque. Si tratta di Alfa Servizi srl di Gualdo Cattaneo, Coop134 cooperativa sociale di Rimini, Flora Napoli srl (ci provò anche nel 2018), la perugina Sopra il Muro società cooperativa sociale e Vivai Antonio Marrone srl di Napoli. Ci sono quattro ammissioni immediate ed un soccorso istruttorio (ci si ritroverà lunedì prossimo) per la Flora Napoli. Nell’occasione presenti anche il dirigente al governo del territorio Federico Nannurelli e la nuova elevata qualificazione Stefano Carloni, oltre ai rappresentanti delle ditte.