«La premessa è che abbiamo torto, perchè l’assicurazione era scaduta ma per un problema bancario legato al Rid. La riflessione è che, a nostro giudizio, servirebbe un po’ di buonsenso per evitare conseguenze pesanti a chi come noi è in buonafede, ha risolto il problema in dieci minuti e si trova di fronte a una oggettiva situazione di difficoltà. Ma tant’è». A parlare è un cittadino ternano la cui moglie è stata fermata venerdì dalla polizia Locale di Terni: la donna era in sella ad uno scooter la cui assicurazione è risultata scaduta. Conseguenza: multa da 800 euro e sequestro del mezzo, che verrà ‘liberato’ quando la sanzione sarà pagata. «Qual è il nocciolo della questione? Che quando ci siamo resi conto che l’assicurazione era scaduta per il mancato bonifico bancario – afferma il mrito della donna sanzionata -, nel giro di 10 minuti, 12 per la precisione, l’abbiamo riattivata. E questa condotta, unita al fatto che lo scooter è l’unico mezzo che abbiamo per circolare oltre ad un’auto, che mia moglie è stata male per un mese ed è tornata al lavoro ora, che io sono invalido al 90% ed ho tre figli di cui uno invalido al 100%, non sono state state tenute in considerazione. Speravamo in maggiore buonsenso sì, magari potevano essere stabilte conseguenze meno pesanti vista la situazione, ma ora vediamo se potremo dilazionare almeno il pagamento della multa, per poter tornare a usare lo scooter che non vale più di 400 euro. Quel mezzo ci serve per poter andare al lavoro e quindi campare». Riflessioni che i diretti interessati hanno voluto estendere e rendere pubbliche, nella convinzione di avere delle ragioni condivisibili.