di Gianni Giardinieri
In attesa del match chiave di domani pomeriggio al โLiberatiโ, contro il Pisa, settimana di avvicinamento in cui si รจ parlato di tutto meno che di calcio giocato in casa rossoverde.
Tra annunci di azionariato popolare e rivoluzioni sportive
La costituzione di una Societร per Azioni (โClub Tifo Ternanaโ il suo nome), che arriverebbe a detenere fino al 30% del capitale sociale della Ternana Calcio (anch’essa รจ una SpA), attraverso una sorta di azionariato popolare e la dichiarazione di una โrivoluzioneโ sportiva al termine del campionato sono stati infatti i due temi principali di discussione, entrambi posti sul piatto dal presidente Bandecchi. Mentre sul primo punto appaiono ancora vaghi e indefiniti i contorni di un’ operazione che invece ha bisogno della definizione dei dettagli tecnici per poter essere giudicata (ad esempio, si pensi a quanto sono decisive le note informative in merito all’avvio di un’ OPA-offerta pubblica d’ acquisto- sui mercati finanziari), sul secondo ci pare di poter dire che prima di pensare alla stagione 23/24 sarebbe opportuno concentrare tutte le forze e le energie mentali e fisiche su quella attuale, che vede la Ternana ancora in lotta per l’ unico obiettivo ancora realistico: il raggiungimento della salvezza.
Obiettivo salvezza
Salvezza che passa anche dalla partita di domani, contro una squadra โduraโ, che difficilmente si โbatte da solaโ e che fa della forza fisica, della corsa e della determinazione le sue armi migliori. Senza tralasciare la qualitร tecnica di giocatori come Olimpiu Morutan, estroso trequartista molto bravo a giocare tra i reparti. Pisa che tra le altre cose la Ternana non batte tra le proprie mura dal lontano 7 Settembre 2016 (1-0, gol su rigore di Felipe Avenatti).
Il silenzio di Lucarelli
A contorno della settimana anomala (non certo la prima di questa stagione) in casa rossoverde da registrare anche la decisione di mister Lucarelli di non effettuare la consueta conferenza stampa pre gara. Il mister di Livorno, che proprio contro il Pisa all’ andata fu sollevato dall’ incarico di allenatore delle Fere, ha preso questa decisione lamentandosi del fatto di non essere stato ascoltato nel momento in cui si soffermava proprio sull’importanza del dover parlare, in simili situazioni, solo di calcio giocato e mantenimento della categoria. Insomma, proprio un mismatch tra i suoi desiderata e quello che invece รจ stato il dibattito settimanale. Di certo domani in campo andranno i calciatori, chiamati a riscattare due trasferte consecutive in cui hanno raccolto solo un punto, giocando contro le ultime del campionato, ed offrendo-soprattutto- prestazioni lacunosissime (mero eufemismo) in termini di impegno e qualitร tecnica.