Achille, pastore tedesco di 14 mesi è affetto da una turba del ritmo (sindrome aritmogenica ventricolare destra) di cui questa razza, come altre, ne è predisposta. Tale anomalia si è appalesata per la prima volta in seguito ad un’anestesia generale alla quale l’animale è stato sottoposto per effettuare uno studio radiografico al fine di valutare l’eventuale presenza di displasia di anche e gomiti. «Essendo una turba del ritmo che si può manifestare con una cadenza non frequente e ad insorgenza improvvisa – spiega una nota del personale veterinario che ha trattato il caso -, si è deciso di effettuare un monitoraggio continuo dell’attività elettrica cardiaca mediante l’impianto di un ‘loop recorder’. Questo strumento è raccomandato per i pazienti che presentano sintomi compatibili con una malattia aritmogena ma che, data la loro infrequenza, non possono essere analizzati in maniera costante grazie agli altri esami diagnostici come il classico monitoraggio Holter dinamico 24-48 ore. Tale dispositivo permette anche da remoto, mediante telemetria, di poter monitorare il ritmo cardiaco del cane».
La tecnica e le ragioni diagnostiche
Il ‘loop recorder’ – in regime do day hospital e con una durata della procedura di circa 30 minuti – è stato impiantato presso la clinica veterinaria ‘Città dei Papi’ di Viterbo dai dottori Giampiero Giannini, Massimiliano Bufalini e Roberto Falcini. «Il paziente – spiegano i veterinari – è stato poi riaffidato ai proprietari dopo circa 60 minuti dall’intervento, perfettamente vigile ed autonomo. Questo dispositivo della grandezza di una mini memory usb-c, in tali circostanze in maniera sempre attiva permette di verificare se i farmaci antiaritmici somministrati all’animale sono efficaci nel tempo e stabilire sempre se un eventuale episodio sincopale dipenda da una turba del ritmo cardiaco che può sopraggiungere. In alcune circostanze, in base ai risultati del monitoraggio elettrico cardiaco, si può rendere necessario l’impianto di un pacemaker defibrillatore». Il dottor Falcini, con il valido ausilio anestesiologico della dottoressa Fratini, esegue interventi di cardiochirurgia su una struttura dedicata, la clinica veterinaria del dottor Polveroni a Rieti. «Tale metodica di monitoraggio risulta essere estremamente innovativa in medicina veterinaria e il dottor Falcini la utilizza già da almeno 10 anni, così il ritmo cardiaco dei pazienti animali viene tenuto sotto controllo per farli vivere il più a lungo possibile e consentire loro di affrontare una vita normale in tutta sicurezza».