Parte la corsa verso le elezioni amministrative di Orvieto e il primo a ‘battere un colpo’ – atteso che la ricandidatura della sindaca Roberta Tardani appare piรน che plausibile – รจ un nome noto all’ombra della Rupe. Ovvero l’ex comandante della polizia Stradale di Orvieto, e sindacalista di punta del Coisp, Stefano Spagnoli. Di seguito la lettera con cui ha inteso annunciare la ‘discesa in campo’.
di Stefano Spagnoli
Ho sempre considerato un privilegio vivere ad Orvieto e da orvietano mi rivolgo a tutti coloro che, come me, amano questa cittร . Ogni giorno ci dobbiamo scontrare con una serie di problemi irrisolti, alcuni dei quali addirittura mai presi in considerazione e quindi mai affrontati dall’attuale amministrazione comunale, ed รจ innegabile che nella comunitร questa situazione abbia generato un malcontento, andato crescendo in questi ultimi anni. D’altra parte non potrebbe essere diversamente, dal momento che l’attuale sindaco si preoccupa unicamente di gestire l’ordinaria amministrazione che, peraltro, trova realizzazione solo grazie all’eccellente lavoro dei solerti impiegati dei vari uffici comunali.

In realtร non esiste una maggioranza politica: l’attuale giunta, dal suo insediamento, sembra non aver mai governato. Il vice sindaco, appartenente alla Lega, รจ stato ‘congedato’ dal sindaco Tardani che ha scelto al suo posto un’altra persona di sua conoscenza. E infatti ha rifiutato, come sostituto, il capogruppo della Lega in consiglio comunale, che รจ stato il consigliere eletto piรน votato dai cittadini, creando di fatto una frattura politica insanabile.
Il sindaco ha negato sin dall’inizio a Fratelli d’Italia l’ingresso in giunta, escludendolo cosรฌ dall’amministrazione della cittร . Le molteplici sensibilitร e bisogni del territorio non sono interamente rappresentati, anche tenuto conto del fatto che numerose, importanti deleghe non sono state affidate a nessun componente della maggioranza, con la conseguenza che molte attivitร sul territorio risultano rallentate se non addirittura bloccate.
In questo quadro, di per sรฉ giร molto critico, si registra un’opposizione silente, quasi rassegnata ed assuefatta a questa situazione di stallo. Il tutto sembra essersi ridotto ad un ‘palleggiarsi’ di responsabilitร su chi ha fatto meno e peggio, con l’unico obiettivo di difendere se stessi anzichรฉ pensare agli interessi dei cittadini. I problemi reali della comunitร intanto sempre piรน sottovalutati ed inascoltati.
Cito i piรน rilevanti. La drammatica situazione della sanitร nel nostro territorio: liste di attesa infinite per analisi e accertamenti diagnostici, persone anziane che per accedere a detti servizi devono spostarsi dalla sede e affrontare dei veri e propri viaggi. Il pendolarismo che risente pesantemente della mancanza di collegamenti ferroviari frequenti e veloci. La tassa sui rifiuti ingiustificatamente elevata, tenendo conto che, avendo la discarica ‘in casa’, lโimporto da pagare dovrebbe essere ridotto come giร avviene in realtร similari. L’aumento dei furti, soprattutto nelle abitazioni, e della microcriminalitร .
In cinque anni di consiliatura molto poteva essere fatto, ma non รจ stato cosรฌ. Ritengo che un’amministrazione comunale debba lavorare e tentare ogni strada per giungere ad ottenere importanti risultati su questioni di rilievo per i propri cittadini e per la cittร stessa, evitando inutili ‘scarica barile’ e dispendio di energie solo per porre in risalto alcune attivitร svolte, certamente utili, ma marginali rispetto al sentire comune e alle reali necessitร . Chi amministra deve lavorare al fianco delle persone, dando loro voce, con un ascolto programmato e sistematico. C’รจ bisogno di risposte piรน vicine alle esigenze degli orvietani.
La nostra รจ una cittร da sempre aperta ai turisti ma che, al contempo, non puรฒ essere per questo ‘sottratta’ agli orvietani: รจ imprescindibile raggiungere un equilibrio tra le diverse esigenze, per una serena e concreta vivibilitร da parte di tutti. Ho ascoltato e parlato con moltissime persone ed ho avvertito un senso di delusione, incertezza, ma anche di rassegnazione e questo per me, nel tempo, รจ stato di stimolo per decidere di mettermi nuovamente in altra veste, al servizio della cittร , per profondere il massimo impegno come ho sempre fatto ed ottenere i migliori risultati possibili.
Da tempo sto lavorando ad una mia lista e ad un programma in cui i cittadini e i loro interessi sono posti in primo piano. Mi rivolgo quindi alle associazioni, ai civici, alle forze politiche, a tutte le persone di buona volontร , per invitarli a lavorare insieme a me per dare un volto nuovo alla cittร , per raggiungere insieme importanti risultati, impiegando competenza ed il massimo impegno. Per questi motivi alle prossime elezioni che si terranno nella primavera del 2024, con orgoglio e conscio della responsabilitร che questo comporta, mi candiderรฒ a sindaco di Orvieto.