Ha inviato da un’utenza mobile – ricondotto in modo falso a Poste Italiane – un messaggio di alert per una sospetta attività fraudolenta, richiedendo di compilare un modulo. Ma era una truffa ed i carabinieri della stazione di Cannara l’hanno scoperta: denunciata una 45enne della provincia di Napoli.
La truffa
A far scattare l’indagine è stata la denuncia presentata dalla vittima, un giovane del luogo. Quest’ultimo ha inviato il modulo compilato e, in questo modo, i truffatori – la donna ha agito in concorso con un uomo, tuttora in fase di identificazione – sono entrati in possesso dei dati di accesso al suo portale home banking. «Non contenta, la donna – sottolinea l’Arma – ha contattato telefonicamente il giovane e, raggirandolo, lo ha convinto ad eseguire un versamento di circa 1.000 euro, convincendolo che era necessario per mettere in salvo il denaro presente sul conto prima che potesse essere prelevato da potenziali truffatori». I militari hanno chiuso il cerchio sul conto utilizzato dai due, per poi scoprire che la carta postepay su cui confluivano tutti i soldi era stata clonata ai danni di una giovane donna residente nel salernitano, vicenda per la quale era stata presentata una denuncia alla procura di Lagonegro
