L’accusa, relativa a fatti del 2014, era di aver ricevuto regali, promesse di denaro, sponsorizzazioni per sagre in cambio dell’affidamento dell’appalto per i servizi di riscaldamento del Comune di Montecastrilli. E dopo la precedente assoluzione in appello e l’impugnazione da parte della procura generale presso la Corte d’appello di Perugia, ora è arrivata l’assoluzione definitiva – con la conferma di quanto deciso nel precedente giudizio e il rigetto del ricorso dell’autorità giudiziaria – da parte della Corte di Cassazione nei confronti di tutti e quattro gli imputati. Fra loro, anche l’ex assessore comunale di Montecastrilli, Luigi Guidarelli. A sottolineare con soddisfazione l’esito finale è il Partito Socialista Italiano dell’Umbria, attraverso il proprio segretario Federico Novelli: «La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha definitivamente restituito l’onore e la dignità personale all’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Montecastrilli, Luigi Guidarelli, oltre che agli altri coimputati. Dopo otto anni di calvario giudiziario – scrive Novelli – la Suprema Corte ha confermato la sentenza emessa il 15 marzo 2023 dalla Corte d’appello di Perugia con la quale Guidarelli, imputato per corruzione, è stato assolto perché il fatto non sussiste. Il PSI esprime soddisfazione, vicinanza e attestazioni di stima ad un uomo onesto, compagno ed amministratore pubblico che ha anteposto l’interesse pubblico all’agire politico che, finalmente, dopo un lungo ed ingiusto calvario ha ottenuto giustizia».