«Prevedere la realizzazione del test antidroga con la prova del capello o altri similari su base volontaria per i consiglieri comunali, assessori e sindaco, almeno una volta l’anno, rendendo pubblica – sempre previo consenso scritto – l’adesione al test e il risultato, nel rispetto della normativa nazionale sulla privacy soprattutto per quanto riguarda i dati sensibili». Lo prevede un atto di indirizzo approvato lunedì mattina in consiglio a Terni. L’ok in commissione c’era stato ad ottobre.
Comune Terni, test antidroga con prova del capello: via libera in II commissione
L’approvazione
Del tema se ne era parlato nei mesi scorsi e ora l’iter amministrativo giunge a compimento, con semaforo verde all’unanimità. Nel documento si richiede di avviare una campagna di sensibilizzazione a partire dal 2024 contro l’uso di sostanze stupefacenti con attività mirate e sistematiche rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con stanziamenti di somme adeguate di bilancio, comunque non inferiori a 20 mila euro». Poi si chiede di attivarsi «per reperire fondi ulteriori da destinare alle campagne di sensibilizzazioni contro l’uso delle sostanze stupefacenti e realizzare le attività nelle scuole in sinergia e collaborazione con gli altri soggetti del territorio impegnati a vario titolo nel contrasto all’uso e allo spaccio delle sostanze stupefacenti».