Spetterà al giudice decidere se l’orologio – 5 mila euro il valore stimato – sia stato rubato, magari al culmine di un corpo a corpo ‘hot’, oppure se sia stato effettivamente lasciato in pegno per la prestazione sessuale non pagata del giovane cliente, a corto di contanti.
La vicenda è emersa domenica mattina quando gli agenti della questura di Perugia sono arrivati in zona Porta Pesa, in seguito alla segnalazione di un passante circa una lite violenta scoppiata in pieno centro storico. Sul posto la pattuglia ha subito identificato un giovane, 24enne, che all’inizio ha cercato di minimizzare l’accaduto, ammettendo poi l’alterco con la persona che gli avrebbe sottratto l’orologio.
Sorpresa Agli agenti ha raccontato di essersi accorto del furto al mattino, dopo aver trascorso la notte con alcuni amici ‘occasionali’ all’interno di un appartamento della zona. Così i poliziotti hanno raggiunto la casa per procedere alle successive verifiche e lì sono stati accolti da una trans, 25enne peruviana, in abiti femminili e parrucca.
Denuncia Quest’ultima ha spiegato che, sì aveva l’orologio con sé, ma che glielo aveva lasciato il giovane come pegno per la ‘prestazione’ non pagata. Un chiarimento su cui sarà il giudice a decidere, visto che la trans è stata denunciata per furto aggravato.
