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Giornata intensa quella di venerdƬ 14 giugno per Autodepocaeventi: il sodalizio aderente ASI ha inteso attribuire questāanno il riconoscimento ‘Targa Tricolore Autodepocaeventi’ ai piloti Nicola Larini e Miki Biasion, tributandogli la targa in occasione della penultima tappa della Mille Miglia al passaggio di Amelia, centro della provincia di Terni toccato, insieme ad Orvieto, dal transito della ‘corsa più bella del mondo’.
I due campioni
Larini: una vita con le ‘rosse’ italiane. Prima campione italiano Superturismo nel 1992 con lāAlfa 155 e campione nel campionato tedesco lāanno successivo, sempre con la 155, quindi storico collaudatore Ferrari ed ultimo pilota italiano ad aver ottenuto punti nel mondiale con la rossa in Formula 1: lo ricordiamo sul podio di Imola al GP del 1994, funestato dalla morte di Senna, secondo dietro a Schumacher su Benetton e davanti ad Hakkinen, terzo classificato. Oggi ĆØ protagonista della Mille Miglia insieme al navigatore Luca Ciucci, esperto regolarista, con lāAlfa Romeo 1900 Sport Spider n. 309 del 1954 della collezione ‘Heritage Stellantis’. Biasion debutta invece nel mondo del Rally nel 1980; protagonista fin da subito con le Opel del preparatore Conrero, si affermerĆ come campione del mondo nel 1988 e 1989 con la Lancia. A lui lāevoluzione e lāaffermazione internazionale di icone come la Lancia 037, la Delta integrale e la Lancia S4. Alla Miglia Miglia di questāanno lo troviamo invece su una splendida Lancia Aurelia B 20, sempre della collezione ‘Heritage Stellantis’, esemplare giĆ iscritto alla Mille Miglia storica negli anni ’50. A condividere lāabitacolo dellāAurelia, come navigatrice, la giornalista Savina Confaloni, assente però alla IV tappa dove Miki ĆØ stato affiancato dalla moglie, signora Paola.
La premiazione
Ad attenderli al controllo a timbro di Amelia, in piazza XXI Settembre, per la consegna dei riconoscimenti: Alfio Musumeci, coordinatore di Autodepocaeventi, Micaela Capoccia, responsabile relazioni esterne, Attilio Saporita, addetto al settore Youngtimer, e i soci Marco Saya Bisazza, Riccardo Barbaccia ed Edmondo Arca. Primo a raggiungere piazza XXI Settembre, dato il numero di gara più basso, Miki Biasion che ha ricevuto la ‘Targa Tricolore Autodepocaeventi’ dal socio Marco Saya Bisazza, titolare della gioielleria Saya di Terni, partner da sempre di Autodepocaeventi, mentre alla signora Paola lāomaggio floreale curato da ‘Antonelli Ottica’, altro partner storico di Autodepocaeventi, consegnato da Alfio Musumeci e Micaela Capoccia. Lāarrivo di Nicola Larini, applaudito insieme al navigatore Ciucci, ha poi permesso anche un focus sulla sicurezza stradale con riferimento ad eventi cosƬ particolari: il grande campione ĆØ molto sensibile al tema. Alla consegna della targa, dedicatagli come ‘Purosangue italiano’, oltre allo staff di Autodepocaeventi, il sindaco di Amelia e presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, il vice sindaco Avio Proietti Scorsoni, lo scrittore e storico del motorismo di fama internazionale Attilio Facconi e lāorganizzatore e ‘mentore’ storico del binomio Mille Miglia ed Amelia, Umbro Passone.
Autodepocaeventi e il tributo al socio emergente 2024
Lo scenario unico della Mille Miglia ĆØ stato scelto da Autodepocaeventi come ‘sfondo’ per unāaltra premiazione: quella riservata al ‘āsocio emergente dellāanno’, individuato in Edmondo Arca che nellāoccasione ha esposto la propria ‘Abarth 695 tributo Ferrari’, unāicona ‘istant classic’ del 2011 in serie limitata di 299 esemplari al mondo. Suo il n. 220 al quale Autodepocaeventi, grazie alla gioielleria Saya, ha dedicato un prezioso portachiavi in argento personalizzato.
Arrivederci alla 4° edizione di Supercarslot: 18-20 ottrobre 2024
Autodepocaeventi, nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la giornata dedicata alla Mille Miglia, invita tutti gli interessati alla 4° edizione di Supercarslot, lāinedito format dedicato al motorismo storico ideato ormai tre anni fa e diventato ormai un classico, giĆ anticipata per questāanno dal prologo del 17 marzo con la rievocazione della ‘Cesi scaloāCesi’.