Non solo San Biagio di Cesi o altri punti ‘storici’ come Mezzelvetta (Piediluco), Larviano (fra Terni e Miranda), la Valserra, i boschi di Marmore. Al ricco carnet di aree verdi dedicate periodicamente anche allo spaccio di droga – ideali per nascondersi, creando a volte veri e propri bivacchi – si è aggiunta da qualche tempo anche la zona, compresa fra Cospea 2 e la Macchia di Bussone, di strada del Boschetto. Una stretta e ripida lingua di asfalto che, in linea d’aria, si trova fra Collescipoli e la zona sud di Terni. A segnalarlo, ai carabinieri e poi pure a noi, sono alcuni residenti. Stufi di quel viavai che toglie sicurezza e stufi – chissà se i ‘traffici’ siano in qualche modo collegati – di alcuni furti avvenuti di recente in abitazioni private della zona. La richiesta dei cittadini è di dedicare la giusta attenzione e garantire un maggiore decoro, vivibilità, cacciare chi vende e acquista droga.