Al via dall’11 al 19 ottobre, tutti i giorni dalle ore 17 alle 20 presso la torre del 1200 di via della Biblioteca 4, a Terni, la mostra ‘Abbecedario Contemporaneo: le lettere che fanno le parole…’ curata da Lo Zoo di Simona & CalzuoliLab. «Per la prima volta – spiegano gli organizzatori – dopo oltre un secolo di chiusura, la torre del 1200 a Terni si anima con un progetto che celebra la creatività in tutte le sue forme. La mostra ‘Abbecedario Contemporaneo’ è un viaggio immersivo nell’universo delle parole attraverso lettere incise, stampate, dipinte e persino trasformate in sculture silenziose. Un’esperienza unica, che invita il pubblico a esplorare la comunicazione visiva in tutte le sue declinazioni, tra materia, ricerca e silenzio».
Giornata del Contemporaneo, 12 ottobre
La torre del 1200 di via della Biblioteca entra nel circuito nazionale della Giornata del Contemporaneo, la manifestazione promossa da Amaci che vede la partecipazione di musei e spazi d’arte contemporanea in tutta Italia. L’evento, giunto alla 20° edizione, si terrà in un formato ibrido, con proposte fisiche e digitali, per garantire una partecipazione inclusiva e diffusa.
‘Lèggere lettere: abbecedario inciso’
Nell’ambito del progetto ‘Cau, Cantiere Arti Urbane’, la mostra ‘Lèggere lettere’ coinvolge oltre venti artisti che interpretano l’alfabeto contemporaneo attraverso tecniche innovative e tradizionali. Le opere esposte spaziano dall’incisione alla pittura, fino a sculture in resina e altre forme d’arte sperimentale.
Gli artisti partecipanti sono Lucia Baciarlini, Alfredo Batolomeoli, Francesca Bellusi, Maria Pina Bentivenga, Claudia Canavesi, Virginia Carbonelli, Susanna Doccioli, Alessia Consiglio, Pietro Desirò, Luca Fabbri, Marcello Fraietta, Federico Fusetti, Valeria Gasparrini, Roberto Gianinetti, Caroline Heider, Raffaela Iommi, Barbara Martini, Elio G. Mazzali, Laura Peres, Giorgia Pilozzi, Giovanni B. Porzio, Irene Puglisi, Solobodan Radojkovic, Francesco Sciaccaluga, Alessandro Silenzi, Gianluca Tedaldi.
A cura dell’associazione culturale Luceombra (Narni), in collaborazione con associazione culturale Stamperia Ripa 69 (Roma) e Laboratorio Giallo (Massarosa) (Lucca).