I carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno risolto il caso relativo allo studente universitario di 21 anni aggredito la notte fra il 13 e 14 gennaio a Spoleto – era la vigilia di San Ponziano – all’esterno di un locale fra via Vaita Sant’Andrea e via Filitteria. Il giovane, intervenuto per difendere un amico, era stato colpito a più riprese, tanto da riportare la frattura delle ossa nasali con 30 giorni di prognosi.
Spoleto: studente picchiato dalla gang fuori dal locale. Trenta giorni di prognosi
A seguito delle indagini, i militari dell’Arma hanno denunciato alla procura dei minoreni di Perugia un 14enne per lesioni personali. «Il giovane, intervenuto per difendere un amico infastidito da un gruppo di ragazzi per futili motivi – spiegano i carabinieri in una nota -, è stato colpito improvvisamente con numerosi pugni al volto da uno sconosciuto, successivamente identificato grazie alle testimonianze di chi era presente. Dopo il fatto, il giovane aggressore si è dato alla fuga insieme ai suoi amici».
«Il giorno seguente – prosegue l’Arma – la vittima si è recata al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata una frattura delle ossa nasali e un trauma cranio-facciale, lesioni giudicate guaribili in 30 giorni». I carabinieri specificano poi che «le indagini sono tutt’ora in corso per identificare eventuali ulteriori complici coinvolti nell’aggressione e per fare luce su tutti gli aspetti della vicenda».